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IL TERRORISMO NELLO SCENARIO MONDIALE
I tre protagonisti francesi, armati di kalashnikov e sciabola, esortavano altri
giovani occidentali ad intraprendere la via del jihad per combattere i miscredenti
ove essi sono, rassicurandoli sulla enorme disponibilità di armi e mezzi, oltre al
“veleno a disposizione, per avvelenare l’acqua e il cibo dei nemici di Allah”, aggiungendo
nel frattempo“schiacciateli con le vostre automobili”.
c. La comprensione della comunicazione in funzione preventiva
non è una novità che la pubblicistica di Dā‘ish, e prima ancora quella
qaedista, non abbia mai avuto remore nel segnalare in chiaro i possibili obiettivi
di interesse da colpire: Inspire, tra gli altri obiettivi inseriti in una vera e propria
lista della morte, si era occupata di Stéphane Charbonnier, già direttore del
periodico Charlie Hebdo, la cui sede, nei primi giorni del novembre 2011, era
stata oggetto del lancio di diverse Molotov - e parimenti il relativo sito internet
era stato oggetto di un attacco informatico - prima della pubblicazione di un
numero della rivista dedicata alla vittoria del partito fondamentalista islamico
nelle elezioni in Tunisia. All’epoca, in copertina, era apparsa una vignetta irri-
dente nei confronti di Muhammad, con la didascalia “100 frustate se non muori
dalle risate”, ironizzando poi sulla Sharia e ridenominando la rivista Charia
Hebdo, gioco dispettoso di parole tra Sharia e il nome stesso del periodico, sino
all’insolenza della nomina del profeta a suo direttore onorario. non soltanto,
ma diversi analisti hanno osservato come l’edizione della richiamata rivista del
mese di dicembre 2014 intitolata Neurotmesis(213) riportasse l’immagine di un
uomo inginocchiato che prega con accanto una pentola a pressione e sullo
sfondo grattacieli con la didascalia “Se tu hai la conoscenza e la sapienza devi passare
all’azione”; così come nella rubrica Mujahid’s Notes, l’immagine di alcuni fogli e
post-it, a fianco di un passaporto francese ed un portapenne contenente delle
matite potesse essere interpretata come una sorta di input a passare all’azione
per i fratelli Kouachi.
Al di là della sua verosimiglianza, questa analisi ha comunque il merito
di portare il focus sul significato complessivo e pragmatico della propaganda
del terrore. Inoltre, proprio la sillogistica affermazione se hai la sapienza devi
(213) - Cfr. http://counterjihadreport.com/tag/2014-issue-of-inspire-magazine/
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