Page 124 - Rassegna 3-2016
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IL TERRORISMO NELLO SCENARIO MONDIALE

      l’Islam è la religione della spada tanto che i successi militari in libia ven-
gono annoverati con orgogliosa soddisfazione; eppure è il fronte europeo quel-
lo ove i colpi raffinati della guerra di informazione non possono far registrare
battute di arresto al Califfato, nella sua campagna di propaganda e reclutamen-
to. In parallelo infatti, con un fuoco incrociato, Dabiq e Dar-al-Islam dedicano
ampio spazio agli attacchi di parigi pubblicando un’intervista della moglie di
Amedy Coulibaly, responsabile della strage nel negozio kosher, che esalta l’azio-
ne terroristica ed esorta i musulmani europei ad emulare il marito, intrapren-
dendo il jihad.

      la donna, che vivrebbe felicemente protetta nei territori del Califfato,
offre al suo leader la possibilità di rivendicarne il coinvolgimento negli attentati
commessi sul suolo francese: che la francia sia l’obiettivo del terrorismo in fran-
chising lo conferma anche la copertina di Dar al-Islam intitolata “Allah maledica la
Francia”, come si vedrà in seguito. le sconfitte nel frattempo subite dal gruppo
terroristico in aree strategiche come l’Iraq e la Siria rendono prudente omettere
ogni commento a riguardo e spostare invece l’attenzione del lettore su teatri
meno problematici.

      Il 30 marzo successivo esce l’ottavo numero della rivista intitolata “Shariah
Alone Will Rule Africa” (Solo la Shariah governerà l’Africa) che si concentra
appunto sul fronte africano, richiamando gli attacchi portati a termine in libia
e Tunisia e celebrando la dimostrazione di fedeltà al Califfo fornita dall’orga-
nizzazione terroristica nigeriana Boko haram. poi lo sguardo ritorna all’interno
dei territori controllati ove, da un lato, si esaltano le sorti del Califfato e si glo-
rificano i programmi addestrativi militari previsti anche per i bambini, dall’altro,
si illustra la natura interrazziale della società rifondata, in contrapposizione al
nazionalismo di al-Qaeda e dell’affiliato Jabhat al-nusra.

      In prosecuzione, il numero nove di Dabiq, distribuito il 21 maggio seguen-
te con il titolo significativo “They Plot and Allah Plots” (loro pianificano e Dio
pianifica), ci parla ancora della situazione istituzionale interna al Califfato. A
parte alcune pagine dedicate alla hit parade del jihad, con una esclusiva presenza
pubblicitaria sino a quel momento mai riscontrata, si esalta il funzionamento
della macchina burocratica che consente ad uno Stato di essere efficiente ed
affidabile per il suo popolo: visite ispettive negli uffici, pagamento delle tasse,

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