Page 122 - Rassegna 3-2016
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IL TERRORISMO NELLO SCENARIO MONDIALE

plicemente di danni collaterali”.”The failed crusade” (la Crociata fallita) è il titolo di
copertina del quarto numero, pubblicato l’11 ottobre successivo, ove sull’obeli-
sco di piazza San pietro, a Roma, svetta lo stendardo di Dā‘ish, nero simbolo
del fallimento delle manovre militari condotte contro ciò che il Califfato rap-
presenta.

      In raffronto alla cristianità, l’Islam è l’unica religione “cui è stata promessa la
vittoria”, con un’anticipazione sulla universalità del Califfato che sarà presto
affermata, nonostante i vani tentativi di impedirlo da parte della coalizione
internazionale a guida statunitense. è tuttavia con il quinto numero di Dabiq
del 21 novembre 2014 che il titolo,“Remaining and Expanding”, esprime una pre-
cisa scelta editoriale di parlare oramai in termini programmatici, prendendo
spunto dal noto slogan del Califfato, “consolidarsi ed espandersi”.

      forte della fidelizzazione dei gruppi terroristici locali, ci troviamo di fron-
te al preludio dell’espansione militare in Sinai, libia, Yemen, Algeria e nella
penisola araba. Tuttavia, a quel restare ed a quel consolidarsi, ora, viene confe-
rito un ulteriore valore aggiunto: si tratta della nuova moneta di Dā‘ish, il conio
di dinari d’oro, d’argento e rame che rappresenteranno il Califfato sui mercati
internazionali della valuta, proteggendolo dalle manipolazioni delle banche cen-
trali di ogni paese e contribuendo a costituire la base economica dello Stato
nascente.

      Il progetto politico cui la religione è stata piegata, divenendone mero stru-
mento, si delinea quindi sempre più concretamente. Il 29 dicembre successivo
esce il sesto numero di Dabiq, con il titolo “Al-Qaeda of Waziristan: A Testimony
From Within” (Al-Qaeda del Waziristan: Una testimonianza dall’interno). Al di
là degli aspetti documentaristici relativi ad un viaggio itinerante attraverso il
Waziristan(165) che il protagonista, un mujaheddin di origine giordana, racconta alla
ricerca del luogo ideale ove combattere il jihad, è l’occasione per affrontare il
tema delle divergenze dottrinali e strategiche con al-Qaeda.

      Un viaggio che ha una forte connotazione eroica e sembra intriso del
carattere avventuroso proprio dell’esistenza di un jihadista contemporaneo,
capace di esercitare quindi una forte fascinazione verso un pubblico predispo-

(165) - Cfr.: Regione montuosa a nord-ovest del Pakistan, inglobata nel 1947 nel governo federeale dopo anni di
        autonomia.

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