Page 109 - Rassegna 3-2016
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DA’ISH TRA PROPAGANDA E GUERRA DI INFORMAZIONE.
UN’ANALISI DELLE STRATEGIE COMUNICATIVE DEI TERRORISMI NEL XXI SECOLO
propaganda del gruppo che ricorre ancora una volta all’uso di account consa-
pevolmente destinati alla cancellazione per il mancato rispetto della norma-
tiva della community ed alla loro progressiva sostituzione con altri opportuna-
mente modificati.
oltre ad Instagram, Ask.fM, Tumblr e paltalk, come si vedrà nel succes-
sivo capitolo Iv dedicato all’analisi di un processo di radicalizzazione in rete, i
social Twitter, Facebook e YouTube sono strumenti oggettivamente neutri della
dimensione digitale, ma altamente pervasivi ed emblematici di un fenomeno
non soltanto generazionale quale quello della connessione permanente; utiliz-
zati dal nuovo terrorismo secondo il modello occidentale, si sono confermati
paradossalmente piattaforme di avanguardia tecnologica utilizzate per dissemi-
nare una narrativa che ha radici arcaiche. Mentre i social network risultano fun-
zionali alla disseminazione dei contenuti dell’orrore e della propaganda, sono
invece indirizzi Url(141) come Manbar.me, Justpaste.it o Archive.org - quest’ultimo al
centro del richiamato capitolo Iv - che consentono l’archiviazione permanente
dei documenti multimediali di interesse, a prescindere da qualsiasi verifica, non-
ché il recupero da parte di followers radicati in occidente.
pacifici sono peraltro i collegamenti tra i mujaheddin in Siria ed Iraq e le
presenze jihadiste europee nei diversi social, come si evince dall’analisi del blog
relativo al network di Sharia4(142) presente anche in Italia con una filiale di riferi-
mento ed il cui sito risulta tuttora attivo(143).
b.2 Mujatweets
Sempre su Twitter, Dā‘ish ha promosso l’altra faccia dell’orrore, quella
opposta alla cruenza dei combattimenti dei mujaheddin; quella che vorrebbe far
dimenticare le sadiche decapitazioni di innocenti, la sanguinaria follia delle stragi
(141) - lo Uniform Resource Locator è una sequenza di caratteri che identifica univocamente l’indiriz-
zo di una risorsa in rete; oltre al sito, definisce quindi anche il file consultato all’interno della
pagina web visitata.
(142) - Jytte KlAUSen, Tweeting the Jihad: social media networks of Western Foreign Fighters in Syria and
Iraq, Studies in Conflict & Terrorism, vol. 38, n. 1, pagg. 1-22, 2015 e M. ARnABolDI,
Sharia4: Un ponte tra Europa e Levante, ISpI Commentary, 8 ottobre 2014.
(143) - Cfr. http://sharia4italy.blogspot.it, visitato il 26 gennaio 2016.
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