Page 107 - Rassegna 3-2016
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DA’ISH TRA PROPAGANDA E GUERRA DI INFORMAZIONE.
UN’ANALISI DELLE STRATEGIE COMUNICATIVE DEI TERRORISMI NEL XXI SECOLO
b.1 Twitter, Facebook e YouTube
Se in origine internet costituiva per al-Qaeda soprattutto un prezioso stru-
mento di reclutamento, con un utilizzo di siti web prevalentemente statici e
forum, il nuovo terrorismo di Dā‘ish ha dimostrato di privilegiare qualsiasi cir-
cuito comunicativo digitale, purché capace di assicurare agli utenti la necessaria
interattività e multimedialità. primo ad utilizzare la piattaforma Twitter, con i
suoi oltre 500 milioni di utenti, risulta essere stato il gruppo terroristico somalo
al-Shabaab - primo peraltro ad utilizzare lo stendardo di Dā‘ish.
Il servizio gratuito di social network e microblog(134) è divenuto così al tempo
stesso sistema di interconnessione e collegamento operativo tra i suoi membri
- e quindi anche nella pianificazione ed esecuzione delle azioni terroristiche
soprattutto in Africa - nonché strumento attraverso il quale sviluppare la pro-
paganda ed inviare le rivendicazioni(135).
la possibilità di etichettare i messaggi brevi di Twitter con l’uso di uno o
più hashtag ha inoltre offerto l’opportunità di creare collegamenti ipertestuali a
tutti i messaggi con il medesimo riferimento, con una contaminazione virale
della comunicazione. per nulla semplice si è dimostrato peraltro il sistematico
contrasto alla proliferazione degli account, responsabili della diffusione di video-
registrazioni riprese in teatro di operazioni, tanto che a quelli sospesi sono
subentrati altri con le opportune variazioni ed users localizzati in diversi paesi
del mondo: con un processo di decentralizzazione delle sorgenti comunicative,
i mujaheddin realizzano i filmati sui campi di battaglia, poi confezionati dalle
diverse case produttrici che li immettono nella rete ove grazie ai followers norda-
mericani ed europei vengono rimbalzati e moltiplicati.
Twitter è anche il canale comunicativo scelto da Dā‘ish per condividere,
con il resto del mondo, la vicenda del pilota giordano Muadh al-Kasaesbeh, cat-
turato il 24 dicembre 2014 ed arso vivo, all’interno della gabbia ove era tenuto
prigioniero, il 3 gennaio successivo.
(134) - Sistema di condivisione ed aggiornamento in rete di contenuti sotto forma di messaggi di
testo, visibili od accessibili soltanto ai membri della community, più essenziale ed immediato
del post di un blog, per la limitatezza dei caratteri inseribili nel campo, facilmente utlilizza-
bile anche su dispositivi mobili.
(135) - Arije AnTInoRI, La mediamorfosi del terrorismo jihadista tra iconoclastia e stato sociale, op. cit. 2015, pag. 8.
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