Page 37 - Rassegna 2025-1
P. 37

DOTTRINA





                               Il fenomeno del caporalato

               Luoghi di reciprocità tra il diritto del lavoro e il diritto ambientale*


                                           Tenente Chiara Gaglione**

                    Il fenomeno del caporalato continua a contaminare i campi del territorio italiano con
               un’imperversante tenacia. Negli ultimi anni si è registrato un aumento dei casi. I metodi nor-
               mativi e organizzativo-commerciali, finora attuati, non sono risultati sufficienti ad arginare
               la piaga sociale in atto. Questo articolo si propone di offrire una riflessione ampia sulla com-
               plessità del problema, muovendosi entro la cornice epistemologica e tematica dell’etica
               ambientale.

                    The phenomenon of “caporalato” (the italian term used for illegal recruitment) conti-
               nues to contaminate the fields of the Italian territory with raging tenacity; in recent years,
               there has been an increase in the number of cases. The regulatory and organizational/commer-
               cial methods implemented so far have not been sufficient to stem the ongoing social scourge.
               This article aims to provide with a broad reflection on the complexity of the problem, moving
               within the epistemological and thematic framework of environmental ethics.


               SommARIo:1. osservazioni preliminari al tema. - 2. Il lavoro irregolare nei campi: implica-
                          zioni penali. - 3. Etica, ambiente e lavoro: esercizi epistemologici. - 4.
                          Conclusioni: la reciprocità tra il diritto del lavoro e il diritto ambientale. Gli
                          effetti del caporalato sulla filiera agroalimentare.

               1.  Osservazioni preliminari al tema
                    L’immagine dei braccianti irregolari, che puntellano le campagne soleggiate
               di Italia, ricorre oggi inarrestabile nella cultura popolare del nostro Paese, piegan-
               do la coscienza sociale di ciascuno a un insano adattamento.
                    Tra le piantagioni e i boschi del bel Paese si consumano le più atroci forme
               di sfruttamento lavorativo, secondo dinamiche ormai connotanti i cicli produt-
               tivi di ogni stagione.


               *  Articolo sottoposto a referaggio anonimo.
               ** Frequentatrice del 7° Corso di Formazione Ruolo Forestale.

                                                                                         35
   32   33   34   35   36   37   38   39   40   41   42