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DottrInA
integrazioni e modificazioni, sulla scorta di alcune direttive ministeriali in materia
di dislocazione delle Forze di Polizia sul territorio, la creazione di nuovi presìdi
territoriali della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri che dovrà evitare
sovrapposizioni a livello locale, assicurando una distribuzione equilibrata e con-
centrando la loro presenza rispettivamente nei capoluoghi di provincia e negli
altri comuni.
La Direttiva Scotti ha delineato una dislocazione dei reparti sul territorio e
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il rafforzamento del coordinamento delle forze di polizia, la previsione di criteri
per la quantificazione degli apporti delle forze di polizia nei singoli eventi di
ordine e Sicurezza Pubblica, considerando l’impegno globale nell’intera provin-
cia e non solo nel capoluogo, nonché la dislocazione stanziale dei reparti rispetto
alle località di impiego ed il consolidamento delle specialità.
Le Direttive napolitano , in particolare quella del 1998, hanno stabilito la
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pianificazione annuale delle Forze di Polizia nei settori del coordinamento opera-
tivo, della gestione del personale e delle risorse, e della pianificazione finanziaria e
amministrativa. Hanno inoltre riorganizzato l’Ufficio per il Coordinamento e la
Pianificazione delle Forze di Polizia e rafforzato il coordinamento interforze.
La Direttiva Bianco del 2001 ha introdotto il principio di sussidiarietà del
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coordinamento, secondo cui l’intervento congiunto delle Forze di Polizia diviene
necessario solo quando una singola forza di polizia non riesce ad affrontare auto-
nomamente determinate problematiche.
La Direttiva Alfano ha stabilito il ruolo centrale del Prefetto nella gestione
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della sicurezza e il Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica
come organo strategico per il coordinamento delle forze di polizia, istituendo
inoltre il Comitato di Analisi Strategica per il Controllo del territorio
(C.A.S.Co.t.), con il compito le autorità attraverso analisi dettagliate sulla sicu-
rezza pubblica, rafforzando il concetto di sicurezza integrata, coinvolgendo enti
locali e privati, e attraverso il quale è promossa una maggiore condivisione delle
informazioni tra le forze di polizia.
8 “Direttiva per la coordinata azione di contrasto alla criminalità organizzata di tipo mafioso”, ema-
nata il 25 giugno 1991 dall’allora ministro dell’Interno Vincenzo Scotti.
9 “Direttive generali per l’attività di polizia e per l’uso coordinato delle Forze di polizia”, emanate
dall’allora ministro dell’Interno Giorgio napolitano.
10 “Direttiva per il coordinamento delle Forze di polizia sul territorio”, emanata nel 1999 dall’allora
ministro dell’Interno Enzo Bianco.
11 “Direttiva per il rafforzamento della sicurezza nelle discoteche e nei luoghi di intrattenimento”,
emanata nel 2015 dall’allora ministro dell’Interno Angelino Alfano.
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