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DOTTRINA
Orbene, l’individuazione di un autonomo concetto di “corruzione ammi-
nistrativa” ha indubbiamente una sua utilità: la maladministration è una situazione
di fatto che, nella quasi totalità dei casi, precede o accompagna gli episodi penal-
mente rilevanti di corruzione e, soprattutto, favorisce il loro verificarsi .
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Ne deriva che nell’accezione di “corruzione” in correlazione con “cattiva ammi-
nistrazione” è inglobato ogni deragliamento rispetto alla supremazia della legalità,
regola fondamentale nello stato di diritto, che prevede come standard costituzional-
mente protetto il buon andamento e l’imparzialità della pubblica amministrazione .
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È interessante notare come, attraverso questa lente esegetica, il malfunzio-
namento in sé della Pubblica Amministrazione assurga giuridicamente a spia di
“corrosione” del meccanismo , e quindi la ponga in un rapporto di causalità
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non necessaria con fattispecie penalmente tipizzate di corruzione .
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b. “Efficienza operativa” e teleologia delle Forze Armate
Nel caso delle Forze armate, la cui configurazione è intimamente connessa
alle singolari funzioni di difesa e sicurezza della Patria, questi criteri speculativi
che servono a setacciare il “malfunzionamento” ben possono rivolgersi all’effi-
cienza operativa, che è la finalità ultima dell’organizzazione militare. La locuzione
riassume, appunto, il canone ottimale di gestione emergente dall’esatta applica-
zione dei criteri di efficienza ed efficacia nella gestione razionale ed accorta delle
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risorse per il perseguimento degli obiettivi addestrativi, logistici e d’impiego . In
questo senso, l’attività di comando - di vertice, intermedia e periferica - è da rite-
nersi orientata al raggiungimento della produttività programmata, rendendo
tutta l’attività amministrativa del sistema difesa funzionale all’operatività.
Ne deriva che, per la compagine militare, il concetto di maladministration si
rispecchi emblematicamente in quelle patologie che ne inficiano l’efficienza ope-
rativa. Deve qui richiamarsi il comune approdo ermeneutico secondo cui la
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17 Così, R. Cantone, op. cit., pag. 31.
18 Prendendo in prestito le categorie della giurisdizione amministrativa, allora anche il provvedi-
mento illegittimo o viziato da eccesso di potere (…) è una tipologia di divergenza dall’assoluta
primazia della legalità, e per questo motivo sintomo di un decadimento dell’azione di governo.
19 È stato anche teorizzato che l’inefficienza sia condizione necessaria affinché vi sia corruzio-
ne, almeno nel caso della grand corruption (cfr. L. Picci, A. Vannucci, op. cit., p. 93).
20 Non mancano tuttavia critiche ad un approccio definitorio così esteso, che conducono, sul
piano macro-economico, al cosiddetto “paradosso di Trocadero”, teorizzato da G. Tartaglia
Polcini, cfr. op. cit.: più si perseguono i fenomeni corruttivi sul piano della prevenzione e le
fattispecie di reato sul piano della repressione, maggiore e la percezione del fenomeno e l’in-
cidenza negativa sui mercati (ibi., p. 45).
21 Sull’operatività militare, vds. in particolare, A. Lo Torto, La condizione militare nell’ordinamento
delle Forze Armate, Giuffrè ed., Milano, 2010, p. 27 e ss.
22 Tra cui, ad esempio, sentenza della Corte Costituzionale n. 164 del 1985 che ha fatto propria
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