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LA FUNZIONE DEL CONTROLLO INDIPENDENTE DELLA CORTE DEI CONTI




               4.  La visione innovativa della funzione del controllo della Corte dei conti,
                  nelle parole del Presidente Giuseppe Carbone
                    La visione del neo Presidente diventa questa: «Un’Amministrazione responsa-
               bilizzata nella impostazione e nello svolgimento dell’azione amministrativa, all’infuori di ogni
               rete di sicurezza e di impropria contro-assicurazione ricercata nel controllo preventivo della
               Corte.
                    Una Corte … concentrata ed appuntata sul successivo, discriminante e selettivo con-
               trollo sulla gestione.
                    Un Parlamento destinatario di un referto non circoscritto alla mera denuncia di illegit-
               timità o di irregolarità di atti amministrativi, ma che riceve un referto principalmente impe-
               gnato alla informazione, alla illuminazione, all’avviso, alla prospettazione dei risultati di
               gestione e di amministrazione sulla stregua di parametri non di mera e formale legalità, ma
               su più pregnanti e discriminanti parametri di efficacia di efficienza e di economicità … para-
               metri del buon andamento e del buon rendimento della gestione rimessi alla elaborazione pre-
               via ed alla competenza tecnica-economica-amministrativa della stessa Corte».
                    Se alla funzione del controllo Carbone dedica una notevole parte del suo
               intervento, alla funzione del suo essere “giudice della responsabilità”, egli dedi-
               ca poco più di una pagina: «Ma la Corte è anche giudice. Anzi il suo essere giudice è
               l’altra faccia della medaglia del suo essere controllo. Non un di più, non un altro dal controllo
               ma la sua interfaccia funzionale ed istituzionale.
                    Non si comprenderebbe questo ritaglio costituzionale di competenze giurisdizionali inte-
               state alla Corte … se non si ravvisasse nell’azione di responsabilità amministrativa e di conto
               la misura limite del controllo, l’esito eventuale ed estremo del compiuto riscontro di contabilità
               e di attività amministrativa.
                    Nesso che poggia in primo luogo sulla qualità, sulla cultura, sulla professionalità di un
               corpo di magistrati che, per la particolare estrazione, per il suo quotidiano esercizio del con-
               trollo sull’amministrazione, ha specifica competenza di azioni e di procedimenti amministra-
               tivi, ha una acuita sensibilità e percezione dell’interesse pubblico e quindi possiede le specifiche
               tecnicalità per accertare e valutare responsabilità amministrativa e contabile».
                    Un modo di rappresentare il rapporto tra la funzione dell’art. 100, comma
               2, Cost., e quella dell’accertamento della responsabilità amministrativa e conta-
               bile, che non viene accolta positivamente dai Magistrati presenti in quell’Aula,
               in quel fatidico giorno. Si respirava un’aria di profonda delusione in alcuni, o di
               apprensione per un futuro lavorativo diverso da quello che sinora si era riusciti
               a svolgere in alcuni altri.

                    4.1. Ad ascoltare Carbone c’erano i Presidenti delle due Camere, i Ministri
               del Tesoro, del bilancio, della programmazione economica, dei lavori pubblici.


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