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L’IMPIEGO DI MODELLI ECONOMETRICI IN SUPPORTO DELL’ATTIVITÀ DI INTELLIGENCE
NELLA LOTTA AL FENOMENO DEL RICICLAGGIO
1939/2017 e della direttiva UE 2017/1371 (relativa alla protezione degli inte-
ressi finanziari dell’Unione), dell’Ufficio del Procuratore Europeo (EPPO).
Il ruolo dell’ufficio del Procuratore Europeo distaccato, che consta di
venti procuratori addetti ripartiti in nove uffici territoriali corrispondenti alle
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principali sedi di distretto di Corte d’Appello, è quello di indagare e perseguire
frodi contro il bilancio dell’UE ed altri reati contro gli interessi finanziari
dell’Unione, comprese frodi riguardanti fondi UE superiori a diecimila euro e
quelle all’IVA transfrontaliera che comporta danni superiori a dieci milioni di
euro. L’attività dell’EPPO è espletata nelle medesime modalità e attribuzioni di
un Pubblico Ministero, quindi disponendo dei tipici mezzi di ricerca della
prova, richiedendo misure cautelari sia reali sia personali (tra cui il mandato
d’arresto europeo).
La figura dell’EPPO ha portato ad una omogeneizzazione della lotta al
contrasto al fenomeno del riciclaggio e, soprattutto, la possibilità di non dover
richiedere alcuna rogatoria o ordine europeo di indagine, velocizzando l’eserci-
zio dell’azione penale, aspetto non di poca importanza stante l’attuale erogazio-
ne in favore dei paesi comunitari di ingenti risorse finanziarie destinare per
attuare il programma Next Generation EU e nello specifico il Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza predisposto dal nostro Governo.
Oltre all’introduzione dell’EPPO si è avuta anche quella delle Joint
Investigation Team o Squadre Investigative Comuni (SIC), con la decisione quadro
2002/465/GAI del Consiglio e attate nell’ordinamento nazionale dal d.lgs.
34/2016, che possono avere composizione multinazionale o non ma limitata al
solo ambito della comunità europea.
4. Approccio statistico
Elemento caratterizzante della lotta al riciclaggio e al terrorismo è l’obbli-
go in capo ai soggetti obbligati di identificazione e segnalazione delle operazio-
ni sospette. Recentemente è stato reso pubblico l’aggiornamento delle racco-
mandazioni FATF/GAFI (Financial Action Task Force - Gruppo di Azione
Finanziaria Internazionale), in considerazioni delle misure a contrasto del rici-
claggio e terrorismo e a definizione delle misure che i Paesi dovrebbero adotta-
re in relazione alle diverse caratteristiche sia in termini di normativa che di ope-
ratività, che differiscono da Paese a Paese.
Al fine di predisporre delle misure che siano commisurate al rischio effet-
tivo di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo, si raccomanda un
approccio basato sul rischio Risk Based Approach (RBA).
6 Bari, Bologna, Catanzaro, Palermo, Milano, Napoli, Roma, Torino e Venezia.
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