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IL CONTRIBUTO DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
                              ALLA LOTTA INTERNAZIONALE CONTRO LA CORRUZIONE




                    Consapevole dell’importanza di un’azione efficace e coerente degli Stati
               membri, l’Unione europea si è dotata di organismi di coordinamento ben prima
               della conclusione delle suddette convenzioni. Già nel 1988 era stato costituito
               l’UCLAF, Ufficio di coordinamento per la lotta anti-frode, sostituito nel 1999
               dall’Ufficio di lotta anti-frode (OLAF) competente tra l’altro per il contrasto
               della corruzione a carico dei funzionari ed agenti dell’UE.
                    Sulla base delle nuove norme introdotte dal Trattato di Lisbona è stato
               istituita  la  Procura  europea,  operativa  dal  1°  giugno  2021,  con  sede  a
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               Lussemburgo . Con la nascita della Procura europea si compie un fondamen-
               tale passaggio dalla mera cooperazione interstatale di coordinamento ad uno
               scenario giudiziario europeo integrato con quello degli Stati membri, nel quale
               la Procura esercita l’azione penale dinanzi al giudice nazionale .
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               3.  Il ruolo della Banca europea per gli investimenti e delle altre istituzioni
                  finanziarie sovranazionali
                    Le  istituzioni  finanziarie  sovranazionali,  siano  esse  globali  o  regionali,
               svolgono  un  ruolo  di  primaria  importanza  nella  lotta  contro  gli  illeciti .
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               Finanziando progetti in tutti i settori economici secondo criteri e vincoli di
               natura bancaria, tali istituzioni immettono importanti flussi finanziari nei bilan-
               ci di enti pubblici, ma anche di società e gruppi privati, per la realizzazione di
               obiettivi di preminente interesse pubblico. Gli strumenti finanziari predisposti
               ed utilizzati dalle istituzioni finanziarie sovranazionali, in origine limitati alla
               concessione di mutui o garanzie ai beneficiari, sono divenuti via via più sofisti-
               cati,  adeguandosi  agli  sviluppi  del  settore  finanziario,  ed  assumendo  quindi
               forme diversissime (tra cui partecipazioni in capitale, project financing e partena-
               riati pubblico-privato, forme ibride di quasi-equity).

               24   Articolo 86 TFUE e Regolamento 2017/1939 del 12 ottobre 2017, in GUUE L283 del 31
                    ottobre 2017, p. 1.
               25   Come sottolinea G. Tesauro, Una Procura europea per l’Unione del futuro, in AA.VV., Scritti in
                    onore di Ugo Draetta, Napoli, 2011, p. 721.
               26   Oltre alla BEI, le istituzioni di finanziamento internazionali più conosciute ed importanti per
                    volumi di finanziamento, spesso definite anche come banche multilaterali di sviluppo (MDB)
                    tenuto  conto  della  loro  missione  istituzionale,  sono  la  Banca  Mondiale  (costituita  dalle
                    seguenti cinque istituzioni: IBRD, IDA, IFC, MIGA, ICSID - www.worldbank.org), la Banca
                    Inter-Americana di Sviluppo (www.iadb.org), la Banca Asiatica di Sviluppo (www.adb.org), la
                    Banca  Africana  di  Sviluppo  (www.afdb.org),  la  Banca  Europea  per  la  Ricostruzione  e  lo
                    Sviluppo (BERS - www.ebrd.com). Esistono tuttavia altre istituzioni simili in ambito regio-
                    nale: si pensi alla Banca del Consiglio d’Europa (www.coebank.org), alla Banca Asiatica di
                    Investimento Infrastrutturale (www.aiib.org), alla Banca del Commercio e dello Sviluppo del
                    Mar Nero (www.bstdb.org), alla Banca Islamica di Sviluppo (www.isdb.org), alla Banca di
                    Sviluppo  dell’America  Latina  (www.caf.com)  o  a  quella  analoga  dei  Caraibi
                    (www.caribank.org).

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