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DOTTRINA
Enti specializzati in tema di corruzione sono stati costituiti quali emana-
zioni delle organizzazioni internazionali suddette, come il Gruppo di Stati con-
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tro la Corruzione (GRECO) presso il Consiglio d’Europa, oppure ancora
organizzazioni intergovernative come l’Accademia Internazionale Anti-corru-
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zione (IACA) , ed organizzazioni non governative quali Transparency International
(TI) .
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2. Le principali fonti normative internazionali ed europee
L’attività delle organizzazioni internazionali ha prodotto un arsenale di
norme convenzionali capaci di modellare ed armonizzare le legislazioni nazio-
nali in tema di contrasto ai fenomeni corruttivi. Il 31 ottobre 2003 l’Assemblea
generale dell’ONU ha adottato la Convenzione contro la corruzione, alla quale
hanno aderito praticamente tutti gli Stati del mondo . Basata sulle varie conven-
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zioni internazionali precedenti concluse dalle organizzazioni internazionali
regionali, tale Convenzione è fondata su quattro pilastri:
le misure preventive applicabili sia dal settore pubblico sia da quello pri-
vato;
l’obbligo per gli Stati firmatari di prevedere norme di natura penale
sostanziale e processuale nei rispettivi ordinamenti;
la previsione normativa di istituti quali il sequestro, la confisca e la resti-
tuzione dei proventi del reato;
gli strumenti di cooperazione internazionale (mutua assistenza, proce-
dure di formazione e trasmissione delle prove tra Stati, estradizione) per rende-
re più efficace il contrasto da parte delle autorità nazionali competenti.
6 L’articolo 1 dello Statuto di tale Gruppo, costituito nel 1999 e aperto all’adesione anche di
Stati non membri del Consiglio d’Europa, indica che la missione consiste nel «migliorare la
capacità degli Stati membri nella lotta contro la corruzione assicurando l’attuazione dei loro
impegni in questo settore, attraverso un processo dinamico di mutua valutazione e pressione
reciproca».
7 Fondata nel 2010, l’Accademia si occupa della formazione e dell’aggiornamento professio-
nale di funzionari ed agenti pubblici. Ne fanno parte 77 Stati membri dell’ONU (non l’Italia)
e 4 organizzazioni intergovernative.
8 Transparency International (www.transparency.org) ha prodotto importanti standard anti-corru-
zione, come i Business Principles for Countering Bribery (2003), ha contribuito con il World
Economic Forum alla redazione dei Global Principles for Countering Bribery (2005), e nel 2019 ha
pubblicato un documento sui 25 scandali che hanno scioccato il mondo. Aggiorna annualmente una
classifica degli Stati (Corruption Perception Index) e il Barometro Globale sulla Corruzione, frutto di
sondaggi effettuati in tutto il mondo. Dal 1997 assicura la segreteria della Conferenza
Internazionale Anti-Corruzione (IACC).
9 Al 24 ottobre 2024 le Parti contraenti sono 191, inclusa l’Italia che l’ha firmata nel dicembre
2003, ratificandola con legge 3 agosto 2009 n. 116, e l’UE che l’ha firmata il 15 settembre
2005 ed approvata nel 2008.
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