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AGRO ECO AMBIENTE
Le competenze richieste per la verifica dell’azione amministrativa dal punto
di vista dei requisiti di accesso degli operatori e dei modi attraverso i quali siano
perseguiti gli obiettivi, pretendono, ancora una volta, l’impegno dei Carabinieri,
rappresentando la premessa non solo della corretta ed efficiente erogazione di
risorse pubbliche quanto del massimo perseguimento degli obiettivi di un’agricol-
tura che sia garante del costante approvvigionamento di alimenti nella quantità e
qualità desiderata; che sia socialmente accettabile rispetto all’organizzazione del
lavoro; che sia rispettosa degli ecosistemi, mantenendo la varietà del paesaggio.
8. Un lungo cammino: tra bilancio e prospettive
Insomma: le offese che sono state commesse in questi anni attraverso
frodi alla salute pubblica, attentati all’autenticità commerciale, raggiri sulle
informazioni relative alla provenienza, avrebbero potuto mettere a repentaglio,
insieme alla consistenza del prodotto interno lordo del settore agroalimentare,
anche la fiducia nell’insieme dei valori che formano l’identità nazionale e che
sono riposti nell’impegno e nella creatività applicati al lavoro, nella riconoscibi-
lità dei processi di manifattura irripetibili in altri luoghi, nella salvaguardia della
varietà di fattori naturali.
L’archiviazione dei dati enumerati nei rapporti di servizio inerenti ai con-
trolli effettuati, alle violazioni accertate, alle sanzioni penali amministrative irro-
gate, ai soggetti segnalati all’autorità giudiziaria, ai quantitativi di prodotti seque-
strati elogia, anno dopo anno, la spiccata e generosa iniziativa applicata al lavoro
proficuo e responsabile degli Ufficiali e degli Agenti delle Unità Specializzate.
La gratitudine che ad essi dobbiamo è, però, la conferma di aver custodito,
contro la corrosione economica, il valore della salubrità; contro la mistificazio-
ne culturale, il valore della autenticità dei prodotti agricoli ed alimentari. Ancora
di più, di aver suscitato ragioni di speranza nella intrapresa di attività creatrici di
ricchezza e sviluppo, e impartito lezioni di onestà ai tanti giovani che continua-
no a coltivare bellezza, cultura e ambiente nel nostro Paese.
Da questo punto di vista, le considerazioni svolte, se bene sufficienti solo a
mostrare i sentieri imboccati dal sistema di produzione, trasformazione e distribu-
zione e ad illuminare le sfide del futuro, non disperano, almeno, di aver reperito le
prove di un conclusivo quanto inoppugnabile esito: quello che i nostri Carabinieri
sono schierati a difesa della linea del Piave della salute, della sicurezza, del prestigio,
della buona reputazione dei prodotti e dei segni distintivi del Made in Italy.
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