Page 125 - Rassegna 2024-1
P. 125

I CARABINIERI E LA “LINEA DEL PIAVE” NELLA DIFESA DI SALUTE,
                               ALIMENTAZIONE E MADE IN ITALY AGROALIMENTARE



                    Anche la progettazione di alimenti, al pari di altri prodotti del disegno
               industriale riproduce, del resto, forme universalmente apprezzate, presentando
               caratteristiche individualizzanti tali da richiedere un intervento di tutela del pro-
               cesso di produzione situato nello spazio del territorio nazionale. Nella sfida del
               commercio, il Made in Italy presenta un proprio fondamento normativo quale
               formula riassuntiva dell’avviamento commerciale del Paese e fonda l’esigenza di
               tutelare un ampio patrimonio informativo e valoriale allo stato di bene comune:
               liberamente fruibile e sottratto, in quanto tale, ad un processo di privativa. Non
               può essere, perciò, avvicinato alla titolarità di una posizione di monopolio, ma
               la sua tutela appare riconducibile, nella gara concorrenziale, ad ipotesi di abuso
               dirette a sfruttare rinomanze e pregi, da parte di chi, senza gli sforzi richiesti da
               ingenti investimenti, opera in modo sleale.
                    Alcuni fraintendimenti sollevati a livello europeo, in base alla ingiustificata
               considerazione di turbare l’unità nelle relazioni di scambio, hanno rischiato di
               lasciare  in  ombra  il  gigantismo  di  ripetute  mendaci  operazioni  economiche,
               ritardando la possibilità di sanare le falle del sistema di tutela. Ma l’origine geo-
               grafica - si è compreso, ora, anche a Bruxelles - non è un ostacolo da neutraliz-
               zare, ma un elemento da promuovere, accertando l’ingannevolezza del riferi-
               mento quando sia prevista una informazione falsa. E, indagini dal valore emble-
               matico, condotte da parte delle Unità Specializzate, hanno smascherato mecca-
               nismi di irriducibile caratura offensiva attraverso il filo rosso che lega importa-
               zioni in Italia di materie prime non tracciabili e di dubbia genuinità con la tra-
               sformazione industriale destinata a confondere i consumatori sulla reale prove-
               nienza.
                    La ridenominazione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimen-
               tare e delle foreste , con il conferimento di funzioni e compiti spettanti allo
                                  6
               Stato, al fine di garantire sicurezza delle scorte e degli approvvigionamenti ali-
               mentari, produzione di alimenti di qualità, cura e valorizzazione di aree e di
               ambienti rurali e promozione del patrimonio agroalimentare sui mercati inter-
               nazionali, sancisce ed esalta il ruolo nevralgico del Comando carabinieri per la tutela
               agroalimentare posto alle dipendenze funzionali dell’amministrazione.
                    Persuade, in proposito, il richiamo all’importazione di triplo concentrato
               di pomodoro dalla Cina, da parte di imprese che provvedevano a diluirlo con
               acqua e sale e a presentarlo sul mercato come doppio concentrato di pomodoro
               italiano, constatando che non vi fosse alcuna giustificazione di tipo economico.
               Residuava, al contrario, il sospetto - nelle parole dell’autorità giudiziaria che ha

               6    Cfr. d.l. 11 novembre 2022, n. 173, Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei
                    Ministeri, convertito, con modificazioni, dalla l. 16 dicembre 2022, n. 204.

                                                                                        123
   120   121   122   123   124   125   126   127   128   129   130