Page 119 - Rassegna 2024-1
P. 119
I CARABINIERI E LA “LINEA DEL PIAVE” NELLA DIFESA DI SALUTE,
ALIMENTAZIONE E MADE IN ITALY AGROALIMENTARE
Il metanolo è un alcool altamente tossico, che si ottiene per distillazione a
secco del legno o, industrialmente, per sintesi o, ancora, con la pressatura delle
uve che sia spinta al massimo per ottenere una elevata produzione in vista del-
l’utilizzo nel processo di vinificazione, aumentando la gradazione alcolica del
vino al pari dello zucchero .
1
L’autorità giudiziaria rende subito nota la marca dei vini che hanno causa-
to l’avvelenamento: si tratta di barbera da tavola e bianco da tavola. Provvede,
quindi, a notificare la notizia di reato per le ipotesi di omicidio colposo plurimo,
lesioni colpose, violazione dell’art. 22, comma 2, lett. d) del d.P.R. 12 febbraio
1965, n. 162, “Norme per la repressione delle frodi nella preparazione e nel commercio dei
mosti, vini ed aceti” che fissa i limiti massimi entro i quali deve essere contenuta
la quantità di alcool etilico nel vino (0,30 ml ogni 100 ml nel rosso e 0,20 ml nel
bianco).
Ci si interrogò come mai, fino a quel famigerato marzo 1986, nessuno
avesse pensato di ricorrere a tale pratica di sofisticazione. La risposta era la
mancanza di convenienza economica, almeno fino all’emanazione della legge
2
che detassò il metanolo, sottraendolo alla vigilanza degli uffici finanziari, con la
conseguenza che il costo divenne in proporzione dieci volte inferiore a quello
dell’alcool etilico.
A seguito dello scandalo sono stati assunti una serie di provvedimenti di
urgenza destinati a rendere più efficace l’azione di prevenzione e repressione
delle sofisticazioni alimentari. In particolare, il d.l. 18 giugno 1986, n. 282 Misure
urgenti in materia di prevenzione e repressione delle sofisticazioni alimentari convertito,
con modificazioni, dalla l. 7 agosto 1986, n. 462 autorizzò un incremento del-
l’organico dei Nuclei antisofisticazioni.
Stabilì anche l’istituzione dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi
con funzioni inerenti alla repressione delle infrazioni nella preparazione del
commercio dei prodotti e, sopra tutto - per quanto interessa sottolineare -
l’attribuzione congiunta ai Ministri della sanità e dell’agricoltura e delle fore-
ste, del compito di definire un programma sistematico di interventi mirati alla
più efficace lotta contro le frodi e le sofisticazioni in una logica di costante
collaborazione.
1 In realtà, il metanolo è una componente naturale del vino - presente in una misura compresa
tra 0,6 e 0,15 ml su 100 ml di alcool etilico - quale prodotto secondario della fermentazione
alcolica, ma provoca danni permanenti nelle dosi superiori (tra 25 e 100 ml).
2 Cfr. l. 28 luglio 1984, n. 408, Conversione in legge, con modificazioni del decreto-legge 15 giugno 1984,
n. 232, concernente modificazioni al regime fiscale per gli alcoli e per alcune bevande alcoliche in attuazione
delle sentenze 15 luglio 1982 e 15 marzo 1983 emesse dalla Corte di Giustizia delle Comunità Europee
nelle cause n. 216/81 e n. 319/81 nonché aumento dell’imposta sul valore aggiunto su alcuni vini, spu-
manti e dell’imposta sulle fabbricazioni degli alcoli.
117