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INSERTO




             4. Memoria e testimonianza
                  L’importanza e la difficoltà di ascoltare nella maniera corretta le vittime di
             eventi traumatici è testimoniata dai risultati degli studi di psicologia della testi-
             monianza e dei meccanismi connessi alla memoria.
                  La memoria è quella funzione psichica volta alla codifica, all’immagazzina-
             mento e al recupero o rievocazione di informazioni che, apprese con l’esperienza,
             permettono di costruire il passato, il presente e le aspettative rispetto al futuro.
             La  capacità  di  ritenere  informazioni  è  alla  base  di  ogni  attività  umana.  La
             memoria, anche detta funzione mnestica, si delinea come un processo eminen-
             temente attivo ed è influenzato da diversi fattori, sia interni come la motivazio-
             ne,  l’attenzione,  l’emozione  e  la  stanchezza;  sia  esterni,  come  le  condizioni
             ambientali, il contesto sensoriale e tipologia di informazioni da ricordare.
                  La testimonianza, in termini psicologici può essere concepita come la rie-
             vocazione di un ricordo immagazzinato in memora. L’atto del ricordare è dunque
             il richiamare dalla memoria, ma ricordare non equivale al recuperare una foto-
             grafia di ciò che è accaduto, in quanto la memoria è un atto ricostruttivo.
                  La memoria può essere divisa in tre processi mnestici:
                  a. acquisizione e codifica, riceve dallo stimolo e lo traduce in una rappresen-
             tazione interna stabile e conservata in memoria;
                  b. ritenzione e immagazzinamento, stabilizzazione dell’informazione in memo-
             ria;
                  c. recupero,  rievocazione  consapevole  dell’informazione  dalla  memoria
             mediante: richiamo, rievocazione o riconoscimento.
                  La complessità e la multidimensionalità della testimonianza, risultano evi-
             denti soprattutto quando essa riguarda il vissuto di eventi traumatici. In tali
             contesti, non bisogna mai trascurare l’influenza degli elementi contestuali ed
             emotivi, che accompagnano non solo il racconto, ma l’intero processo di acqui-
             sizione e consolidamento dei ricordi.
                  Un  esempio  di  come  la  testimonianza  sia  largamente  influenzata  dalle
             caratteristiche emozionali connesse all’evento è costituito dal cosiddetto weapon
             focus  ovvero quel fenomeno che accade quando un elemento saliente, stressan-
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             te o ansiogeno in una scena, ad esempio un’arma, un coltello o una siringa, può
             catturare  talmente  l’attenzione  del  testimone,  che  si  focalizza  sul  particolare
             perdendo di vista gli altri elementi presenti sulla scena che verranno per questo
             ricordati in modo peggiore.


             63   Loftus E.F., Loftus G.R., Messo J., (1987), Some facts about weapon focus, in Law and Human
                  Behaviour, 4, pp. 323-334; Steblay N.H., (1992), A metà-analytic review of  weapon focus effect, in
                  Law and Human Behaviour, 16, pp. 413-424.

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