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DOTTRINA
Il predetto comma 7 prevede esplicitamente che l’ente sportivo che inten-
da impiegare sia come lavoratore che volontario una persona al fine di svolgere
attività che comportino contatti diretti e regolari con i minori, è tenuto a richie-
dere il certificato penale del casellario giudiziale per verificare che tale soggetto
non abbia subito condanne per taluno dei reati di cui agli articoli 600-bis, 600-
ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del c.p., né sanzioni interdittive
all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori .
(11)
Va infine segnalato che la richiesta del certificato può essere fatta diretta-
mente dalle associazioni e società sportive dilettantistiche beneficiando del-
(12)
l’esenzione di imposta di bollo ai sensi dell’art. 27-bis, allegato d), Decreto del
Presidente della Repubblica del 26 ottobre 1972, n. 642, Disciplina dell’imposta di
bollo e per effetto dell’art. 1, comma 646, della legge 30 dicembre 2018, n. 145,
Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il
triennio 2019-2021.
Di fatto, e in conclusione, con la riforma dello sport il ruolo che dovranno
assumere gli enti sportivi sarà tanto importante quanto delicato. Ma è innegabi-
le che quella tutela e prevenzione, oggi tanto invocata, possa e debba attivarsi
proprio in quell’aggregazione di base qual è, per appunto, una realtà sportiva.
5. Considerazioni conclusive
La complessità della normativa che ha portato ad innovare così profonda-
mente il mondo dello sport imponeva una scelta di campo per questo interven-
to ritenendo in questa fase utile limitarsi a circoscrivere l’ambito a quanto si è
ritenuto di primario interesse del Centro Sportivo Carabinieri. Non solo per
rispetto dell’Istituzione, che dal 1964 porta lustro e prestigio allo sport italiano
grazie all’esempio e ai successi degli atleti e delle atlete, tanto in campo nazio-
nale che internazionale ma, soprattutto, per offrire una visione d’insieme della
riforma che, ci auguriamo, possa essere anche di supporto alla quotidiana opera
svolta a tutela e garanzia dei cittadini e dei diritti costituzionali tutti. Compresi,
ovviamente, quelli degli sportivi e di chi per lo sport e nello sport, a qualsiasi
titolo, presta la propria attività.
(11) Il mancato adempimento comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria
del pagamento di una somma da euro 10.000 a euro 15.000.
(12) La richiesta può essere fatta anche telematicamente per il tramite il sito del Ministero della
Giustizia, possono richiedere il certificato all’Ufficio del Casellario Giudiziale presso la
Procura della Repubblica competente.
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