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AGRO ECO AMBIENTE




                  Tutti i progetti di inverdimento, pertanto, servono ad aumentare la quota
             di suolo permeabile nel quale la pioggia riesce a rifornire le falde idriche e, in
             tal modo, a non “perdere” l’acqua meteorica.
                  Infine,  è  stato  ritenuto  doveroso  aderire  ai  progetti  dell’Arma  dei
             Carabinieri  promossi  per  contrastare  gli  impatti  del  cambiamento  climatico
             (“Un Albero per il futuro”, “Life Terra”: infatti, poiché tra le 113 nuove piante
             messe a dimora, 81 avevano le caratteristiche per essere registrate nel progetto
             “Un Albero per il futuro” sono già rintracciabili sul sito www.unalberoperilfu-
             turo.rgpbio.it tutte le 81 piante georeferenziate ovvero ove sono state poste a
             dimora  all’interno  della  Scuola  Ufficiali  Carabinieri.  Per  questo  motivo  oggi
             esse fanno parte, oltre che dell’Arboreto Didattico, anche del “Bosco diffuso
             della legalità” che ogni giorno incrementa l’accumulo di CO2 in Italia secondo
             gli obblighi sanciti dalla COP 22.
                  Va segnalato che per valorizzare ulteriormente il patrimonio arboreo del-
             l’area verde della Scuola Ufficiali è già stato previsto, per il prossimo inverno,
             l’impianto di alcuni platani orientali, molto particolari. Questa specie, carica di
             valori  simbolici  sotto  la  quale  circa  2.400  anni  fa  Ippocrate,  il  padre  della
             moderna medicina, insegnava ai suoi allievi fu scelta, a partire dal Rinascimento,
             come pianta ornamentale per alberare parchi, giardini nobiliari e viali delle città
             nelle quali si tentava di ricostruire brandelli di un ambiente naturale perduto, da
             cui gli uomini stavano lentamente cominciando a distaccarsi.
                  I platani che verranno accolti nella Scuola Ufficiali possiedono il medesi-
             mo patrimonio genetico degli esemplari vetusti piantati nel 1.600, superstiti dei
             circa quaranta piantati dal cardinale Scipione Borghese, fondatore della villa. Si
             tratta della progenie dei platani più antichi di Roma, esemplari recuperati grazie
             a un progetto congiunto Università della Tuscia e Comune di Roma e che offri-
             ranno un luogo dove poter continuare ancora a vivere per ulteriori anni.

             c. Messa a disposizione del verde esistente alla comunità scientifica
                  Attraverso uno studio sperimentale per il contrasto alla Cocciniglia tartaruga
             dei pini nella città di Roma, resosi necessario per cercare una soluzione al depe-
             rimento rilevato nel 2020 sui settantadue pini domestici della caserma e causato
             dall’infestazione della temibile cocciniglia tartaruga dei pini (Toumeyella parvicor-
             nis Cockerell), è stato posto in essere un importante collegamento con il CREA
                                                                                       (6)
             - Difesa e Certificazione , struttura di ricerca del Ministero dell’Agricoltura, della
             Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF).

             (6)   Consiglio  per  la  Ricerca  in  agricoltura  e  l’analisi  dell’economia  agraria,  ente  vigilato  dal
                  Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf).

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