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DOTTRINA




                  The critical examination has explored the hypothesis that the illicit action is found against a legal
             person, extending the study approach to the regulation of  corporate liability and to the discussed instru-
             ment of  extended confiscation in these legal entities.
                  In terms of  analysis, an observation was made on the coexistence of  the criminal proceedings -
             based on the verification of  the tax crime plausibly assisted by a criminal seizure - with the equally pre-
             cautionary administrative proceedings, with the evaluation of  the regulation that the legislation imposes on
             the consequent coexistence of  the two real measurements.

                                             !
             SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. La nascita dell’istituto e la sua evoluzione normativa. - 3. La
                       responsabilità dell’ente, la confisca allargata e la confisca di prevenzione in
                       ambito tributario. - 4. Conclusioni.


             1.  Premessa
                  La confisca conseguente alla commissione di delitti tributari ha da sempre
             generato  una  serie  di  difficoltà  applicative,  legate  soprattutto  alla  particolare
             natura di tali reati, che generano - nella maggior parte delle fattispecie concrete
             - un risparmio di spesa piuttosto che un’entrata patrimoniale, a favore del con-
             dannato, sebbene qualificabile in termini di prezzo o profitto derivante dal reato.
                  Per tali motivazioni il legislatore, che per molti anni aveva fatto riferimen-
             to anche in tema di reati fiscali al generale art. 240 c.p. - e quindi alla confisca
             facoltativa del prodotto e profitto del reato di cui al primo comma, e alla con-
             fisca obbligatoria del prezzo del delitto di seguito al secondo comma - nel 2007
             sceglie di disciplinare l’istituto in termini specifici, prevedendo altresì - per la
             confisca tributaria - la forma per equivalente, particolarmente funzionale per i
             reati di cui si tratta.
                  Proprio siffatta particolare natura rende difficile operare, in tale categoria
             di reati, una netta distinzione fra la confisca cosiddetta diretta e la confisca per
             equivalente.
                  La giurisprudenza di legittimità ha dichiarato preclusa, nelle ipotesi del
             risparmio economico, la confisca diretta, considerato che il vantaggio è una
             immaterialità contabile, non incorporata in moneta contante .
                                                                       (1)
                  Tanto ha comportato la prima novella, di cui alla finanziaria 2008 (di cui
             meglio si dirà infra), con la obbligatorietà della confisca del profitto derivante
             dai reati ex d.lgs 74/2000, e poi l’innovazione correttiva del d.lgs 158/2015 che,
             con l’introduzione dell’articolo 12-bis, ha esteso in maniera sistematica ed orga-
             nica l’istituto ablatorio in esame all’intero novero dei reati tributari.
             (1)   Cass., sez. V., n. 27523 del 4 giugno 2014.

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