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DOTTRINA
l’illegalità, prendendo ad esempio network del terzo settore, come l’associazione
di associazioni Libera di Don Luigi Ciotti, realizzando una “rete”, da far ope-
rare non con meri meccanismi amministrativi e procedurali ma, secondo un
insieme coordinato di lavoro e relazioni tra le persone che lavorano nelle
Istituzioni e tra loro e le comunità.
L’attivazione dell’Agenzia ha suscitato l’interesse dell’ONU che, tramite
l’United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute (UNICRI), ha sot-
toscritto con il Comune di Bari un accordo così evidenziando la connotazione
antesignana dell’esperienza in disamina nelle attività di prevenzione e tutela
della Sicurezza dei Comuni, riconoscendo nell’Agenzia uno strumento di
coordinamento delle politiche non repressive finalizzate al contrasto alla cri-
minalità e alle forme di illegalità, in un orizzonte che dalla fase repressiva e di
prevenzione situazionale, evolve verso la “prevenzione sociale”, con investi-
menti dell’amministrazione comunale e delle Istituzioni partner modulati in una
visione strategica comune che armonizzi in un unico disegno gli ambiti di
intervento.
I progetti attivati dall’AGECO sono molteplici ed emblematici della pos-
sibilità del Comune di incidere su tematiche di Sicurezza. Così nel progetto
Costituzione di parte civile nei processi di mafia, il Comune, con l’interazione fra
Avvocatura Comunale e AGECO decide di costituirsi sistematicamente parte
civile nei processi alla mafia locale, collaborando in tema di antiracket con il
Fondo Antiracket Italiano (FAI) e reinvestendo le somme ottenute in progetti
di educazione alla legalità e di attivazione della responsabilità civica.
Nel progetto Riuso sociale dei beni confiscati, l’Agenzia cura, con la Ripartizione
Patrimonio comunale la ricognizione e destinazione dei beni, definendo, attraverso
avvisi pubblici, il miglior utilizzo sociale in armonia con la Legge 109/1996.
Nel progetto Survey sulla percezione della sicurezza a Bari, l’AGECO indaga
il fenomeno dell’insicurezza urbana dal punto di vista dei residenti e si propone
un’analisi delle problematiche più avvertite nei quartieri, delle cause dell’insicu-
rezza e delle aspettative dei cittadini. In tale quadro si inserisce il volume
dell’Agenzia, Un ritratto della vittimizzazione nella città di Bari .
(11)
Lo studio, elaborato da Comune e UNICRI, con il supporto del Gruppo di
Ricerca Demoskopea, analizza la criminalità predatoria e di strada (furti, rapine, aggres-
sioni, vandalismo), delineando il “grado di preoccupazione” della città, cercando di far
emergere il “numero oscuro” delle omesse denunce e tentando di formulare un giudizio
(11) UNICRI - Comune di Bari. Un ritratto della vittimizzazione nella città di Bari, Liantonio Editore,
Palo del Colle (Ba), 2008.
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