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SICUREZZA GLOBALE NEGLI ENTI LOCALI
i livelli di Governo nella peculiare tematica, conferendo nuovo contenuto agli
strumenti pattizi fra Prefetto e Sindaco, che all’art. 5 vengono denominati “Patti
per l’attuazione della Sicurezza Urbana”, dilatati nei loro contenuti e nella visio-
ne, che ora spazia dalla prevenzione e contrasto della criminalità diffusa e pre-
datoria, alla dissuasione di condotte variamente illecite, passando per la promo-
zione dell’inclusione e solidarietà sociale e rispetto del decoro urbano, dando
così corpo ad una figura di autentica e articolata governance del territorio. Un per-
corso, quello dell’emancipazione del Sindaco in tema di Sicurezza Urbana, che
ha resistito anche a spinte normative improntate al centralismo, come quella del
Decreto Salvini (d.l. 4 ottobre 2018, n. 113) che conferiva ai Prefetti, figura stori-
camente simbolo del Governo centrale, la facoltà di adottare provvedimenti di
Sicurezza Urbana.
Sia la Consulta, con sentenza 20 giugno 2019, sia la Giustizia
Amministrativa hanno ridimensionato questa aspirazione a “ristatalizzare” la
Sicurezza Urbana, cassando le norme in disamina a favore del potere sindacale,
che si declina mediante la corretta formulazione dei Regolamenti di Polizia
variamente denominati Urbana, Locale o Municipale.
Se questo è l’iter di emancipazione e potenziamento della figura del
Sindaco in tema di politiche di Security, di pari passo si è declinata l’evoluzione
in quelle di Safety. Il nuovo Codice di Protezione Civile, la legge n. 1 del 2018,
nel delineare un articolato sistema di decisori e operatori che risale fino al
Presidente del Consiglio dei Ministri, esalta la collaborazione fra i vari livelli e
soggetti istituzionali, attribuendo ai Comuni compiti di pianificazione in tema
di Protezione Civile e direzione dei soccorsi ed indicando nel Sindaco un’auto-
rità di Protezione Civile che adotta ordinanze contingibili e urgenti ai sensi
dell’art. 54 del TUEL, informa altresì la cittadinanza su rischi e pericoli, coor-
dina l’assistenza alla popolazione e chiede supporto alla Regione e al Prefetto,
assicurando flusso informativo verso gli stessi organi, attivando se necessario il
Centro Operativo Comunale (COC).
3. Esperti di Sicurezza Locale Globale: L’Agenzia per la lotta non
repressiva alla criminalità organizzata del Comune di Bari e le
Strutture di diretta collaborazione del Presidente della Regione Puglia
Al Sindaco, carica a cui si accede senza formazione sulle specifiche tema-
tiche, serve una figura, o meglio uno staff specializzato, in grado di armonizzare
l’articolato complesso di poteri e iniziative di cui è titolare in materie che, con-
notate da elevato contenuto tecnico-giuridico, oltre che foriere di responsabilità
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