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SICUREZZA GLOBALE NEGLI ENTI LOCALI




               comuni, aspirando a modificare le modalità di azione tipiche delle Pubbliche
               Amministrazioni e confidando sulla propria capacità di innovarsi e innovare.
                    L’Agenzia è ripartita in aree di lavoro:
                      l’Area Amministrazione e Organizzazione cura sotto il profilo organizzati-
               vo, e gestionale tutte le aree di lavoro e le attività dell’Agenzia, nonché il coor-
               dinamento con le altre strutture del Comune;
                      l’Area Giuridica predispone le costituzioni di parte civile del Comune nei
               processi di mafia, supporta le strutture comunali nell’acquisizione e destinazio-
               ne dei beni confiscati alla criminalità organizzata, cura progetti, attività e inizia-
               tive di recupero sociale degli ex detenuti e il coordinamento delle iniziative di
               assistenza alle vittime di reato;
                      l’Area Analisi e Ricerca si occupa dell’elaborazione e analisi di dati, infor-
               mazioni e studi scientifici finalizzati a fornire supporto conoscitivo per la pro-
               grammazione dei servizi e progetti di prevenzione sociale e sicurezza urbana;
                      l’Area Minori ha come focus la realizzazione di progetti, attività e iniziative
               di prevenzione della devianza e criminalità minorile;
                      l’Area Sensibilizzazione sovrintende ai progetti, attività e iniziative di dif-
               fusione e sensibilizzazione sui temi dell’educazione alla legalità ed alla respon-
               sabilità civica e cura le relazioni con il mondo della Scuola;
                      l’Area Organizzazione e Relazioni con le Istituzioni partner dell’Agenzia cura
               gli  aspetti  miranti  a  sostenere  la  rete  relazionale  tra  vari  enti  e  istituzioni
               dell’Agenzia, e cura l’organizzazione di eventi e manifestazioni.
                    L’attività messa in campo dall’Agenzia va quindi nella direzione espressa da
               Falcone, ripresa in diversi studi ed esplicitata nella convenzione internazionale
               contro la criminalità organizzata dell’ONU di Palermo del 12 dicembre 2000.
               Le Istituzioni e le comunità possono decidere di opporsi alla cultura mafiosa
               con  interventi  sul  tessuto  sociale:  anzitutto  interagendo  con  i  più  giovani  e
               mostrando loro quanto fallace sia il modello sociale e culturale delle organizza-
               zioni criminali. In secondo luogo, offrendo un’alternativa al “sistema di welfare”
               dei clan a tutela degli affiliati, tematica fattasi di rilevante attualità in epoca di
               pandemia in cui i profili di criticità sanitaria hanno acuito quelli economici,
               facendo emergere espliciti tentativi di surrogare le funzioni dello Stato in tema
               di  sostegno  economico,  come  autorevolmente  denunciato  anche  dal  già
               Procuratore Nazionale Antimafia Cafiero De Raho .
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                    Da queste premesse nasce la scelta di dar vita a un coordinamento tra
               Istituzioni che, per competenze o vocazione, sono chiamate a lottare contro

               (10)  Intervista di Giuliano Foschini al Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho “I
                    clan sfrutteranno l’emergenza per mangiarsi l’economia” sul quotidiano “La Repubblica” del 6 aprile 2020.

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