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SICUREZZA GLOBALE NEGLI ENTI LOCALI




               febbraio 2004 sul sistema di allerta nazionale da rischio idraulico e idrogeologi-
               co e svolge in forma di supplenza le attività rivenienti dagli artt. 22/23 del DPR
               85/91 sul servizio idrografico nazionale.


               4.  Considerazioni conclusive
                    Gli ambiti enunciati per il Comune di Bari e la Regione Puglia investono
               molteplici competenze di Uffici e Servizi di un Comune, di una Regione e in
               generale di un Ente Locale e in atto la padronanza complessiva delle loro cor-
               relate competenze da parte di un’unica figura di amministratore o dirigente
               appare assai improbabile, per la gran parte degli Enti. Eppure al Sindaco, in
               particolare, ma anche al Presidente della Giunta Regionale, si chiede padroneg-
               giare tutte le tematiche sopra enunciate e se si pensa che in atto l’accesso alle
               cariche  è  elettivo  e  non  prevede  stages o altri momenti formativi successivi
               all’elezione presso Scuole dell’Amministrazione Pubblica, intesi a fornire gli
               strumenti culturali e tecnico-giuridici idonei a padroneggiare tali complesse
               materie, la necessità di dotare il Decisore politico di una figura, o meglio, di una
               struttura idonea a supportarlo in questo ambito, si evidenzia nella sua indifferi-
               bile urgenza.
                    Il Sindaco, in particolare, ma anche il Presidente della Giunta Regionale ren-
               dono conto al loro elettorato, che ne valuterà la qualità dell’azione politica, se del
               caso  sanzionandolo  con  la  mancata  rielezione  -  massima  fra  le  sanzioni  in
               Democrazia  -  soprattutto  per  come  gestisce  le  tematiche  di  Sicurezza  Locale
               Globale, o semplicemente Sicurezza Glocale, come potremmo definire, con un sin-
               tetico neologismo, in parte preso in prestito dalla dottrina francese, la sommatoria
               delle competenze di chi deve attuare politiche di Safety e Security Reali e Percepite,
               di Protezione Civile e di corretta comunicazione istituzionale nella specifica mate-
               ria, fisiologicamente connotata da Crisis Communication.
                    Uno Staff o Ufficio di diretta collaborazione del Sindaco, nei Comuni più
               grandi e negli Enti Locali di più elevato livello, e un Esperto in posizione di
               diretta dipendenza dal Sindaco, nei centri più piccoli, devono quindi assicurare,
               come ideali “motori di ricerca”, che il Primo Cittadino disponga - trasversal-
               mente e in real time - del necessario aggiornamento e dell’appropriato sostegno
               dei vari Settori e Uffici della struttura comunale per interloquire efficacemente
               con le Autorità locali di P.S., anche affiancando il Primo Cittadino in sede di
               riunione di C.P.O.S.P.; esercitando parimenti un autonomo profilo di relazione
               con i referenti di Prefettura, Magistratura e Forze di Polizia sul territorio, con
               gli attori della Protezione Civile e con gli organizzatori di eventi significativi;


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