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DOTTRINA
declinando la propria poliedrica professionalità anche in un’azione di diuturno
contatto con la stampa locale e con le associazioni del terzo settore e si prefig-
gono di sostenere gli organi pubblici. Si tratta di una figura/struttura comples-
sa, capace di coniugare sensibilità e contenuti culturali di tipo giuridico, socio-
logico, criminologico, giornalistico/comunicativo e anche tecniche, in grado di
traguardare con costanza e profondità l’evolversi delle situazioni e di sottoporre
al Decisore dell’Ente materiale approfondito e aggiornato, da utilizzare di volta
in volta per chiedere la convocazione del C.P.O.S.P., o per stimolare Assessori,
Dirigenti e Responsabili di aree su tematiche suscettibili di ripercussione sulla
Sicurezza Locale Globale, dimostrandosi in grado di accrescere, con la sua com-
petenza, la qualità della vita del territorio e quindi la citizen satisfaction nei con-
fronti dell’operato dell’Ente.
Le prassi amministrative evidenziano spesso la figura del Consigliere
Comunale delegato alle politiche di sicurezza, che non esaurisce di massima i
compiti del profilo delineato e che comunque non si è dell’avviso di auspicare
come efficace riferimento delle articolate competenze di cui si è detto. In primis
perché un eletto, proprio per la sua identità di politico, sarebbe potenzialmente
in grado di togliere obiettività “tecnica” all’approccio delle tematiche in questio-
ne, in cui le categorie novecentesche di Destra e Sinistra , da sempre delineano
(15)
archetipi antitetici e tendenzialmente polarizzati dall’ideologia, nella direzione
dei quali un esponente politico, anche connotato da rilevante onestà intellettuale
e forte competenza, non potrebbe far a meno di virare istintivamente. In secon-
da battuta, perché un politico, anche il più capace di spogliarsi della sua cultura
ideologica, in dati momenti della legislatura, su tutti quelli immediatamente
antecedenti alle scadenze elettorali, non potrebbe garantire di rassegnare consi-
gli e pareri obiettivi al Decisore, dovendo egli stesso rendere conto al corpo
elettorale di riferimento della sua attività di consulenza in favore dello stesso.
Anche la figura di un Dirigente per la Sicurezza Urbana non si ritiene la
soluzione ideale per assolvere alla strategica missione amministrativa in disa-
mina. Le inevitabili incursioni in ambiti di pertinenza di molteplici Servizi e
Uffici, dai quali ottenere dati, sintesi e relazioni o ai quali affidare compiti
avrebbero come prevedibile effetto frizioni relazionali ed elementi di poten-
ziale disfunzionalità in seno alla struttura, inculcando in altri Dirigenti la sgra-
devole sensazione di essere bypassati, se non demansionati in favore di un
collega che finirebbe con il percepire il proprio ruolo come sovraordinato a
quello dei suoi pari.
(15) Sul punto, si veda Norberto Bobbio in Destra e Sinistra-Ragioni e significati di una distinzione poli-
tica, Donzelli, Roma, 2014.
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