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OSSERVATORIO INTERNAZIONALE




             strettoie in cui si trova la cultura giuridica di common law di fronte all’eccessiva
             onerosità sopravvenuta, pur prendendo in prestito spunti concettuali (in parti-
             colare, l’idea della frustration of  purpose) anche da questa cultura. L’ascesa dell’-
             hardship al rango di norma codicistica sembra infine cristallizzare il risultato di
             tutto il descritto percorso.


             3.  Le sopravvenienze nello spazio OHADA
                  L’Organisation pour l’harmonisation en Afrique du droit des affaires (OHADA), è
             un’organizzazione internazionale volta all’integrazione del diritto commerciale
             in Africa , che raggruppa soprattutto ex colonie francesi. Il suo trattato istitu-
                     (34)
             tivo è del 1993 (Trattato di Port-Louis, del 17 ottobre 1993), rivisto nel 2008
             (Trattato di Québec, del 17 ottobre 2008); esso si pone come obiettivi, tra gli
             altri, la realizzazione di nuovi progressi sulla via dell’unità africana e accrescere
             la fiducia nelle economie dei Paesi coinvolti per creare un nuovo polo di svilup-
             po in Africa, nella coscienza dell’importanza di un diritto commerciale armo-
             nizzato applicato con diligenza, in condizioni tali da garantire la certezza del
             diritto delle attività economiche, per favorire lo sviluppo di queste e per attirare
             gli investimenti. Oggetto generale del Trattato, quale definito all’art. 1, è proprio
             l’armonizzazione del diritto commerciale negli Stati membri attraverso l’elabo-
             razione e l’attuazione di regole comuni semplici, moderne e adatte alla situazio-
             ne delle loro economie, con l’adozione di procedure giudiziarie appropriate e
             incoraggiando il ricorso agli arbitri per regolare le controversie contrattuali. Per
             realizzare questi fini è prevista l’emanazione di atti uniformi - preparati da un
             Segretariato permanente e adottati all’unanimità dal Consiglio dei Ministri (della
             giustizia e delle finanze degli Stati membri) acquisito il parere della Corte - che
             sono poi direttamente applicabili e obbligatori in tutti gli Stati in questione,
             nonostante ogni disposizione contraria di diritto interno, anteriore o successiva.
             È pure prevista una Corte Comune di Giustizia e di Arbitrato, che, tra l’altro,
             assicura l’interpretazione e applicazione comune del Trattato e degli atti subor-
             dinati. Con la crisi pandemica, anche in questa comunità giuridica si è ravvivata
             la discussione in tema di sopravvenienze contrattuali, che già da qualche anno
             si era innescata. Oltre all’epidemia, che già di per sé costituisce una sfida alle
             acquisizioni di questa esperienza di integrazione panafricana , si aggiungono,
                                                                       (35)
             per alcuni degli Stati, altri specifici motivi che possono rendere auspicabile un
             più consolidato quadro giuridico in tema di hardship, a livello tanto normativo
             (34)  Si veda, in generale, S. Mancuso, Diritto commerciale africano, Edizioni Scientifiche Italiane, 2009.
             (35)  A.  Sakho,  COVID-19  et  intégration  africaine:  des  difficultés  à  règlementer  dans  l’urgence,  in  Bull.
                  ERSUMA de pratique professionnelle, numero speciale, Droit OHADA et Covid-19, n. 32, aprile
                  2020, pp. 19-20.

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