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L’ECCESSIVA ONEROSITÀ SOPRAVVENUTA IN CINA E NELLO SPAZIO OHADA
Il testo finale del Codice è del 28 maggio 2020, con effetto dal primo
gennaio 2021. In tema di force majeure, esso fa ampiamente proprie le disposi-
zioni dei testi legislativi precedenti: così, quando la non esecuzione di obbli-
gazioni civili sia causata da forza maggiore, non ne deriverà responsabilità,
salvo diversa previsione di legge, e forza maggiore è considerata ogni circo-
stanza oggettiva che sia imprevedibile, inevitabile e insormontabile (art. 180);
in virtù di un evento di forza maggiore che renda impossibile la realizzazione
dello scopo del contratto si può dar luogo a risoluzione di un contratto (art.
563); ancora, l’art. 590 riproduce sostanzialmente gli articoli 117 e 118 della
legge del 1999.
Di maggiore interesse è, tra le disposizioni in tema di esecuzione dei con-
tratti, l’articolo 533, conformemente al quale, codificando finalmente la regola
di hardship, laddove le condizioni alla base di un contratto (cfr. par. 313 del
Codice civile tedesco ) subiscano un cambiamento essenziale imprevedibile
(27)
(26)
dalle parti al tempo della stipula, che non rientri nel rischio commerciale, ren-
dendo la continuazione dell’esecuzione irragionevole per una delle parti, quella
colpita negativamente può rinegoziare con l’altra; per dare efficacia a questa
spinta alla spontanea rinegoziazione, si dispone subito di seguito che, se essa
fallisce entro un ragionevole lasso di tempo, si può richiedere al giudice di
modificare o di porre fine al contratto o, com’è espressamente indicato, lo si
può chiedere anche a un organismo arbitrale, che valuterà in base alle circostan-
ze concrete del caso, secondo giustizia.
A fronte dell’epidemia e con il nuovo Codice inizialmente non ancora
operativo, in presenza dei problemi di inadempimento dovuti alla malattia e alle
(26) Con questa formulazione sembra rafforzarsi l’ispirazione di civil law della norma, senza più
richiamare la figura della frustration of contract, che si ritrova invece (oltre al già richiamato art.
563 in tema di force majeure), con diverse finalità ed effetti, all’art. 580: “Where a party fails to per-
form the non-monetary obligations, or fails to perform the nonmonetary obligations as agreed,
the other party may request it to perform except under any of the following circumstances:
(1) It is unable to be performed in law or in fact;
(2) The subject matter of the obligation is unfit for compulsory performance or the perfor-
mance expenses are excessively high;
(3) The creditor does not request performance within a reasonable time limit. If any of the
foregoing circumstances defeats the purpose of contract, the people’s court or arbitration
institution may terminate the relation of contractual obligations and rights at the request of
either party, without affecting the assumption of the liability for breach”.
(27) A differenza della precedente formulazione di matrice pretoria, non si richiede che i cambiamenti
non siano causati da forza maggiore, rafforzando la prospettazione di aree di compenetrazione tra
gli ambiti delle due figure: cfr. U. Glueck, M. Munzinger, L. Shi, Overview on Key Issues of the Contract
Part of China’s First Civil Code, in CMS Law. Tax (Newsletter), 24 giugno 2020, https://www.cms-
china.info/insight/2020_China/06_Civil_Code_2/Overview_on_Key_Issues_of_the_Contract_
Part_of_Chinas_First_Civil_Code_200624.pdf , pp. 12-13: “This change appears to be a conse-
quence of the COVID-19 epidemic, where it was broadly discussed whether Article 26 of
the SPC Interpretation on PRC Contract Law (II) is applicable, in addition or alternatively
to stipulations on force majeure, or not”.
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