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OSSERVATORIO INTERNAZIONALE




                  Il secondo in quanto esperienza originale di armonizzazione del diritto
             commerciale tra Paesi che, soffrendo di problemi di lunga data - le cui origini
             profonde affondano nei drammi del colonialismo - come sottosviluppo e neo-
             colonialismo in economia, società estremamente conflittuali e instabilità croni-
             ca nella politica, ma spesso ricchi di risorse naturali, cercano faticosamente una
             strada comune nell’aspirazione a partecipare insieme al mercato internazionale
             come un attore con una propria identità e voce, non più mero oggetto di spar-
             tizioni tra gli altri.
                  È arduo riassumere in poche parole l’identità che va assumendo in que-
             sti anni il diritto dei contratti in Cina. Basti qui notare che le sue evoluzioni
             vanno lette alla luce della più ampia strategia elaborata dai gruppi dirigenti
             della Cina post-Mao, via via raffinatasi e arricchitasi di successi, di apertura a
             un’economia competitiva di mercato mantenendo un ruolo egemonico del
             settore pubblico e un indirizzo statale dello sviluppo economico di impronta
             socialista .
                     (9)
                  Dapprima al fine di attirare imprese e investitori stranieri, poi per promuo-
             vere lo sviluppo pure di un solido mercato interno - a fungere da presupposto
             per una società moderna, prospera e dinamica - e di investimenti strategici cine-
             si all’estero , l’importazione controllata di modelli giuridici occidentali anche
                       (10)
             in un settore economicamente fondante per gli scambi commerciali come il
             diritto dei contratti è stata una scelta necessaria, che pure non ha precluso il
             mantenimento di elementi della tradizione culturale autoctona e si è adattata
             alle linee guida provenienti dal decisore politico secondo gli assetti che questo
             ha col tempo ritenuto consoni per realizzare gli obiettivi di politica economica,
             a cui gli strumenti tecnico-giuridici risultano funzionali.
                  La sintesi di tutto ciò ha dato vita a un modello giuridico autonomo e ori-
             ginale, caratterizzato da un alto livello di ibridazione. Permangono una certa
             discrezionalità degli amministratori pubblici nell’interpretare concretamente le
             disposizioni e un sensibile iato tra regole declamate e regole operative : que-
                                                                                 (11)
             sto è un fenomeno in qualche misura presente in tutti i sistemi giuridici, ma
             probabilmente,  a  cagione  di  impostazioni  culturali  profonde,  che  tra  l’altro
             concepiscono  il  diritto  solo  come  strumento  estremo  di  composizione  dei
             conflitti,  esso  caratterizza  in  maniera  tuttora  più  profonda  la  Cina  rispetto
             all’Occidente.

             (9)   V., diffusamente, A. Gabriele, E. Jabbour, Socialist Economic Development in the 21st Century. A
                  Century after the Bolshevik Revolution, Routledge, 2022.
             (10)  Si veda F.R. Antonelli, Il diritto cinese. Dall’antica alla nuova Via della seta, Libreriauniversitaria.it
                  edizioni, 2020.
             (11)  G. C. Reghizzi, Evoluzioni del nuovo diritto commerciale cinese, in Il politico: rivista italiana di scienze
                  politiche, n. 3, 2006, pp. 146-147.

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