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IL GIOCO D’AZZARDO
                        ASPETTI PSICOLOGICI, PSICOPATOLOGICI E LA TUTELA NORMATIVA




                    Per la trattazione utile a questo lavoro, va sottolineato che per la maggio-
               ranza degli autori, il disturbo da gioco d’azzardo può condurre il soggetto a
               diversi problemi di natura psicosociale, fino a comportamenti antisociali .
                                                                                     (7)
                    La situazione italiana, rispetto alla prevalenza del fenomeno del disturbo
               da  gioco  d’azzardo,  è  fornita  dall’Istituto  di  Fisiologia  Clinica  del  Centro
               Nazionale delle Ricerche (IFC-CNR). Dalle analisi dei dati del 2015 l’IFC-CNR
               ha dichiarato che in Italia ci sono circa 272.000 persone con un comportamento
               di gioco problematico, cioè l’1.6% di tutti i giocatori, e circa 700.000 giocatori
               con comportamento a rischio moderato . In questi soggetti, come suggerito
                                                       (8)
               dal modello biopsicosociale , alcuni eventi di vita possano innescare una per-
                                          (9)
               dita di controllo e le persone usano il gioco d’azzardo come una via di fuga
               dallo stress prodotto che viene reinterpretato come forma di eccitazione piace-
               vole e gratificante. Tra questi eventi rientrano anche alcune conseguenze del
               disturbo come, ad esempio, l’aumento dei debiti e i comportamenti criminali
               che finiscono per nutrire il loop tipico delle dipendenze.
                    Blaszczynski  e  Nower  identificano  tre  diverse  tipologie  di  giocatori
                                           (10)
               patologici, confermate da numerosi studi:
                      quelli con comportamento condizionato che mostrano psicopatologia lieve;
                      quelli emotivamente vulnerabili all’ansia e alla depressione;
                      quelli con impulsività antisociale.
                    I giocatori problematici che appartengono a questo terzo gruppo hanno
               maggiore prevalenza di disturbi antisociali di personalità, disturbi da deficit di
               attenzione e un alto grado di impulsività. Essi non appaiono motivati a iniziare
               un trattamento e mostrano una scarsa risposta a qualsiasi forma d’intervento .
                                                                                         (11)


               3.  La problematica del mantenimento della capacità genitoriale
                    Uno dei problemi correlati al disturbo da gioco d’azzardo è il manteni-
               mento  della  capacità  genitoriale  da  parte  del  paziente.  Il  genitore  giocatore
               patologico può arrivare a non soddisfare la funzione affettiva che la famiglia
               richiede: il suo spazio psicologico è prevalentemente occupato dal pensiero del
               gioco e non riesce a considerare adeguatamente le necessità materiali e affettive
               del partner e di figli.


               (7)  6,7. Dowling N.A. (2015).
               (8)   Benedetti E. (2016).
               (9)   Sharpe L. (2002).
               (10)  Blaszczynski A. (2002).
               (11)  Blaszczynski A. (2002).

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