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DOTTRINA
La valorizzazione di un luogo con le sue identità materiali e immateriali
non può ricondursi al solo consumo turistico, bensì deve far riconoscere il valore
del lavoro e delle culture che hanno prodotto quel luogo mantenendo, accanto
all’attività turistica, anche l’attività in altri settori nel rispetto delle esigenze e
della qualità della vita della comunità insediata.
Un’adeguata ed effettiva valorizzazione del territorio non è pensabile
senza il coinvolgimento attivo della popolazione del luogo. Il coinvolgimento
può avvenire con diverse modalità, tra cui emergono, soprattutto, la fornitura
di servizi, il senso di appartenenza territoriale e scelte professionali e operative
in ambito locale. La popolazione indigena, inoltre, deve essere resa partecipe
con il ricorso a iniziative collettive.
L’Italia possiede la più alta concentrazione del patrimonio artistico, cultu-
rale e ambientale del mondo. Si stimano infatti 97.714 beni culturali . Questo
(11)
dato porta a determinare per il nostro Paese un vantaggio che è comparabile
con pochi altri Paesi. L’Italia può competere nel mondo per l’attrattività delle
sue risorse culturali non solo a fini turistici, ma anche per l’interesse connesso
con lo sviluppo della società e dell’economia.
A questo proposito bisogna rivedere i termini di tutela, di conservazione
del patrimonio, di valorizzazione, di promozione e comunicazione del patrimonio
e di accoglienza dei turisti. L’obiettivo sarebbe dare all’utente una serie di servizi
di fruizione turistica a lungo raggio, al fine di favorire la conoscenza del luogo
e al contempo di facilitare l’esperienza in un paesaggio incontaminato.
Il futuro di un territorio dipende dalla responsabilità e dalla capacità della
comunità che lo abita di interagire con esso, l’equilibrio si raggiunge quando si
riesce a favorire programmi per la manutenzione dei beni attraverso un’adeguata
analisi progettuale. Evidenziare le potenzialità di un territorio permette di rico-
noscerne il valore e favorirne la sua conoscenza.
A tal fine, bisognerà utilizzare gli ICT (Information Communication
Tecnology) ; applicarli ai beni culturali e di conseguenza alle risorse turistiche,
(12)
artigianali e agricole dei territori da promuovere. Le moderne tecnologie della
comunicazione possono migliorare la tradizionale accoglienza, con informazioni
in tempo reale sui servizi offerti dalle infrastrutture attraverso internet.
(11) Cfr. S. DANESI, Occasione commercio. Il commercio come fattore strategico per lo sviluppo del territorio e
l’occupazione, Milano, 2009, pag. 167.
(12) Va evidenziato come l’avvento delle tecnologie dell’ICT abbia consentito la veicolazione
dell’informazione in una quantità e secondo delle modalità che circa un decennio fa non
erano neppure immaginabili. L’ICT permette finanche di vivere un’esperienza interattiva
attraverso la visione di demo che, riproducono una simulazione virtuale della destinazione
agevolando la fase ricognitiva del processo di scelta del consumatore. In tal senso si v. N.
BOCCELLA, P. PAZIENZA, A. RINALDI, Economia e marketing del turismo, London, 2008, pag. 188.
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