Page 17 - Rassegna 2022-3
P. 17
DEMOCRAZIA DIGITALE E PATRIMONIO CULTURALE
rende difficile pensare ai termini nei quali si sono sviluppati tradizionalmente i
processi costituenti o di riforma costituzionale .
(5)
Si è osservato, inoltre, che «oggi l’isolamento forzato spinge molte più per-
sone a esplorare questi canali virtuali. Tante le iniziative da consultare. Tour
immersivi in 3D per i Musei Vaticani, i Mercati di Traiano e l’Ara Pacis a Roma.
Riproduzioni in altissima definizione delle opere d’arte custodite nella
Pinacoteca di Brera a Milano. Racconti per immagini attraverso i capolavori
della Galleria degli Uffizi a Firenze. E poi c’è Google Arts & Culture, piattaforma
che ospita percorsi virtuali e collezioni di musei italiani e internazionali serven-
dosi di fotografie in gigapixel e della tecnologia StreetView (qui la sezione dedica-
ta all’Italia). Molte anche le iniziative proposte dal ministero per i Beni e le
Attività culturali e per il Turismo, attivo su tutti i social e con un canale YouTube
in costante aggiornamento.
Una delle ultime iniziative è stata il Grand Virtual Tour il cui intento è quello
di offrire al pubblico la possibilità di ammirare e condividere i luoghi della cul-
tura più amati, i tanti musei, teatri, archivi e biblioteche che costellano il terri-
torio del nostro Paese» .
(6)
Il lockdown, dunque, è stato anche un’occasione per riflettere sull’importanza
del legame che intercorre tra la popolazione e il territorio con il suo patrimonio
culturale. I musei hanno capito l’importanza della relazione con il pubblico,
vero e proprio fondamento della loro esistenza: da una gestione fredda e
distaccata si è passati a una gestione più calorosa, accogliente e partecipativa, si
potrebbe dire immersiva.
3. Un modello sostenibile per il futuro?
Le tecnologie preservano il valore inestimabile della connessione con il
pubblico. Non è pensabile per un museo vivere offrendo contenuti esclusivamente
online. Tuttavia, quello che emerge dalla chiusura forzata dei musei è la necessità
di valorizzare il rapporto con il pubblico, di offrire esperienze sempre più parte-
cipative e personalizzate arricchendo la visita al museo con progetti interattivi.
(5) Cfr. Francisco BALAGUER CALLEJÓN, El Tratado de Lisboa en el Diván. Una riflexión sobre consti-
tucionalidad, estatalidad y Unión Eruropea, in Rivista Espanola de Derecho Constitucional, nùm. 83,
mayo-agosto de 2008 e Francisco BALAGUER CALLEJÓN, Constitución y Estado en el contexto de
la integracón supranacional y de la globalizacion, in Miguel CARBONELL, Hector FIX-FIERRO, Luis
Raul GONZALES Perez, Diego VALADES (Coordinadores), Estado constitucional, Derechos huma-
nos, justicia y vida universitaria. Estudios en homenaje a Jorge Carpizo, (UNAM), México, 2015,
Tomo IV, volumen 1, pàginas 197-211.
(6) G. TANI, Musei digitali, la cultura reagisce all’emergenza coronavirus (ma l’impatto economico del lockdown
è pesante), cit.
15