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LE NAVI DELLA REGIA MARINA E DELLA MARINA MILITARE CON IL NOME CARABINIERE
La fregata Carabiniere pronta per essere varata il 29 marzo 2014 con il sistema Road Away alla
Fincantieri di Riva Trigoso vicino a Genova
(Ministero della Difesa)
Per mettere in grado le nuove fregate di assolvere efficacemente i compiti
assegnati fu deciso di realizzarne due versioni, basate su una piattaforma comune,
ma fornite di configurazioni specifiche a seconda delle funzioni alle quali sarebbe-
ro state assegnate. Pertanto una versione fu quella GP (General Purpose, ovvero mul-
tiruolo), atta ad agire sia nelle operazioni militari d’altura sia in quelle di supporto
alle operazioni anfibie che a quelle terrestri anche in profondità, mentre l’altra ver-
sione fu la ASW (Anti Submarine Warfare) con marcate capacità antisommergibile.
Per soddisfare le esigenze palesate dalla Marina Militare italiana fu ritenuto
opportuno che delle dieci FREMM assegnatele, sei appartenessero alla versione
GP e quattro a quella ASW. I vertici della Marine Nationale inizialmente desi-
deravano acquisire ben diciassette FREMM in quanto dovevano rimpiazzare tre
classi di unità, ovvero le Tourville, le Georges Leygues e le Cassard; tuttavia, a causa
di tagli di bilancio, il Ministero della Difesa francese il 9 ottobre 2009 dovette
annunciare la diminuzione del numero delle fregate a undici e nel 2015 esso fu
ulteriormente ridotto a otto.
In assoluto la prima FREMM ad essere impostata fu l’Aquitaine nel marzo
del 2007, mentre in Italia la realizzazione della Carlo Bergamini, che avrebbe dato
il nome alla classe, iniziò nel febbraio del 2008 a Riva Trigoso vicino a Genova,
dove sarebbero state costruite anche le restanti nove unità programmate per la
Marina Militare (148) .
(148) In Francia dopo l’Aquitaine vennero realizzate la Normandie (successivamente ceduta
all’Egitto e ribattezzata Tahya Misr, ma poi rimpiazzata per la Marine Nationale da un’unità
omonima), la Provence, la Languedoc, l’Auvergne, la Bretagne, l’Alsace e la Lorraine.
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