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LE NAVI DELLA REGIA MARINA E DELLA MARINA MILITARE CON IL NOME CARABINIERE
Questi mezzi devono contrastare l’annosa minaccia della pirateria nell’area
del Corno d’Africa, che si è fatta più acuta dall’inizio del nuovo millennio, nei
confronti del traffico mercantile e in particolare contro le navi impegnate nel
trasporto degli aiuti umanitari del World Food Programme. Il personale operante
può trattenere e trasferire le persone che hanno commesso atti di pirateria
oppure di rapina o sospettate di tali azioni e sequestrare le loro imbarcazioni, le
armi e le attrezzature rinvenute a bordo. I malviventi possono essere giudicati
dallo Stato membro dell’Unione Europea che ha provveduto alla loro cattura,
oppure dallo Stato di appartenenza del mercantile da loro attaccato o dalle
autorità del Kenya e delle Seychelles in applicazioni di specifici accordi siglati
con l’Unione Europea. La Carabiniere, sempre agli ordini del capitano di fregata
Saladino, lasciò Taranto il 9 ottobre avendo a bordo un elicottero AB 212 e il
contrammiraglio Stefano Barbieri, che avrebbe assunto il comando della Task
Force 465 composta da unità navali ed aeree italiane, francesi, olandesi, spagnole,
tedesche e da un team lituano imbarcato su una nave del World Food Programme
nelle acque somale sostituendo il parigrado spagnolo Alfonso Gomez
Fernandez de Cordoba (152) .
Nei mesi successivi essa effettuò soste nei porti di Djibouti, Mascate (dove
l’11 novembre ebbe la visita a bordo del
presidente della Repubblica Sergio
Mattarella), Salalah, Diego Suarez,
Dijbouti, Port Victoria, Dar Es Salaam,
Mascate e Dijbouti. Il 23 marzo Barbieri
lasciò il comando dell’operazione al con-
trammiraglio tedesco Jan Christian Kaack
dopo aver effettuato oltre trecento inter-
rogazioni alle imbarcazioni incrociate in
mare, quarantasette friendly approaches,
diciotto esercitazioni multinazionali con-
giunte, aver scortato e fornito supporto al
mercantile Komarco Kestrel, noleggiato dalla
FAO (Food and Agricolture Organization
delle Nazioni Unite), per la posa dei Fish
Aggregating Devices, ossia dispositivi per far Picchetto armato sul ponte di volo della
aggregare i pesci così da incrementare Carabiniere. Sulla parte sinistra in alto dell’han-
gar per gli elicotteri si può notare il motto del-
l’economia legata alla pesca lungo le coste l’unità, lo stesso dell’Arma: “Nei secoli fedele
somale. (Marina Militare)
(152) Ezio TORRE, Operazione Atalanta, friendly approach, i nocchieri all’opera a bordo di Nave Carabiniere,
in Notiziario della Marina, LXIII, 2016, 2, pagg. 12-14.
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