Page 83 - Rassegna 2022-1_2
P. 83

LEADERSHIP E DISIMPEGNO MORALE




               sull’azienda, anzi spesso manipolano gli altri per ottenere ciò che desiderano,
               causando un forte malessere psicologico nei loro sottoposti.
                    Questo  malessere  psicologico,  insieme  al  fatto  che  il  leader  psicopatico
               tende a non considerare le opinioni altrui prima di prendere una decisione, può
               indurre le persone a pensare di non essere valorizzate all’interno dell’organiz-
               zazione, a tal punto che non si impegnano al successo della stessa, favorendo
               lo sviluppo di comportamenti devianti; i dipendenti, quindi, non potendo rea-
               gire contro il leader, finiscono col danneggiare l’organizzazione.
                    La prima ipotesi dello studio, perciò, è che la percezione della psicopatia
               del leader sia positivamente associata con la devianza organizzativa dei dipen-
               denti.
                    D’altro  canto,  in  un  ambiente  lavorativo  considerato  psicologicamente
               sicuro risulta più semplice tollerare gli errori, chiedere aiuto, incoraggiare gli
               altri, riportare i problemi e proporre nuove idee e opinioni al gruppo.
                    Alcuni studiosi hanno dimostrato che anche questo aspetto può dipendere
               dai tratti del leader, il quale, se mostra apertura mentale e disponibilità, è in grado
               di facilitare la presenza del senso di sicurezza psicologica dei dipendenti, i quali
               si sentono liberi di esprimersi, poiché percepiscono che il leader possa gradire il
               loro intervento durante i processi decisionali e accogliere le loro richieste nei
               momenti di bisogno.
                    Al contrario, un leader psicopatico risulta, talvolta, crudele e calunnioso, a
               meno che i dipendenti non gli tornino utili per ottenere il suo obiettivo. In que-
               st’ultimo caso, infatti, egli si mostra gentile e allegro, fino al momento in cui ciò
               cessi di apparire vantaggioso. Pertanto, gli autori presumono che la psicopatia
               del leader sia negativamente correlata con il senso di sicurezza psicologica dei
               dipendenti.
                    Un  basso  senso  di  sicurezza  psicologica,  inoltre,  è  un’altra  causa  della
               devianza organizzativa, poiché induce la persona a non identificarsi con l’orga-
               nizzazione e ad adottare, quindi, condotte antisociali. Il disimpegno morale dei
               dipendenti, infine, viene presentato come un fattore di moderazione della rela-
               zione tra psicopatia del leader e il senso di sicurezza psicologica.
                    Infatti, se i dipendenti manifestano livelli bassi di disimpegno morale, è
               probabile che, sebbene subiscano gli effetti negativi della psicopatia del leader,
               cerchino  di  non  attuare  condotte  devianti,  poiché  andrebbero  contro  i  loro
               princìpi; di contro, se i livelli di disimpegno morale dei dipendenti sono alti, più
               probabilmente essi percepiscono un senso di sicurezza psicologica minore e
               tendono, dunque, a cedere alle manipolazioni del leader, attuando comporta-
               menti devianti più gravi a livello organizzativo.


                                                                                         81
   78   79   80   81   82   83   84   85   86   87   88