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DEFINIZIONE, POTERI E ATTRIBUZIONI DEL COMANDANTE DI AEROMOBILE
CIVILE E MILITARE E IL PORTO DELLE ARMI A BORDO DEI VELIVOLI
Il potere disciplinare aeronautico è esercitato dal direttorio dell’ENAC
(28)
nei confronti del personale aeronautico e dalle autorità consolari all’estero nei
confronti componenti dell’equipaggio (art. 1250, c.n.). Avverso le sanzioni
disciplinari adottate dall’ENAC è esperibile ricorso ad una commissione di
reclami. Si evince, da quanto sopra, che “il comandante dell’aeromobile non ha
[nei confronti dei membri dell’equipaggio, n.d.a.] poteri disciplinari, ma solo un
obbligo di denuncia” .
(29)
Per i passeggeri sono considerate infrazioni disciplinari, ai sensi del-
l’art. 1256, c.n., “oltre i casi previsti da disposizioni di leggi o regolamenti spe-
ciali, […]:
1) la mancanza di rispetto […] verso il comandante e i graduati dell’aero-
mobile;
2) il recare molestia agli altri passeggeri o all’equipaggio;
3) il turbare in qualsiasi modo il buon ordine […] dell’aeromobile;
4) l’inosservanza di disposizioni del regolamento di bordo”.
In merito alle infrazioni disciplinari dei passeggeri va evidenziato che, a
differenza che nei confronti dell’equipaggio, il comandante dell’aeromobile ha,
nei confronti degli stessi, poteri disciplinari essendo l’unica autorità legittimata
a sanzionare le condotte non conformi all’art. 1256, c.n.; non si ritiene che tale
potestà sia delegabile ad altri membri componenti l’equipaggio.
(28) S. BRUNA, Poteri e doveri del comandante di aeromobile, cit., 91, “in materia di navigazione aerea, a
differenza della navigazione marittima dove il Comandante esercita il potere disciplinare sui
componenti dell’equipaggio e sui passeggeri, le pene sono applicate dall’ENAC sul personale
aeronautico e dalle autorità consolari all’estero sui componenti dell’equipaggio”.
(29) F. SEPE, I poteri e le responsabilità del comandante di aeromobile, cit., 64.
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