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DOTTRINA
La correlazione tra bullismo tradizionale e cyberbullismo viene conferma-
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ta anche da studi italiani . Per le vittime di bullismo tradizionale è stato riscon-
trato un incremento da due a tre volte del rischio di subire cyberbullismo, men-
tre compiere aggressioni nel bullismo tradizionale aumenta di circa otto volte la
probabilità di compiere aggressioni anche di cyberbullismo.
Un dato di genere riguarda la maggiore prevalenza dei ragazzi in veste di
cyberbulli, mentre le ragazze sarebbero più di frequente le vittime del fenome-
(9)
no .
Comprendere meglio la relazione tra processi di vittimizzazione online e
offline è particolarmente importante sia per meglio definire la continuità/sovrap-
posizione tra le diverse forme di bullismo sia per la pianificazione degli inter-
venti.
Il cyberbullismo come ogni manifestazione della vita online nasce come
fenomeno del quale è difficile stabilire i confini e perciò destinato a sorprenderci.
Esso è un fenomeno complesso, in continuità con il bullismo classicamente
inteso, ma con caratteristiche qualitativamente peculiari.
Di per sé, le relazioni digitali, escludendo la presenza fisica dell’altro e
quindi la comunicazione non verbale che attraverso esso si esprime, tendono a
favorire pensieri e comportamenti più disinibiti, incrementando l’aggressività e
la sessualizzazione nelle relazioni.
L’utilizzo della Rete ai fini di un attacco all’altro può quindi permettere di
agire in anonimato, incrementando la pervasività e l’attuabilità in qualsiasi luogo
e momento. L’anonimato, garantendo un senso di maggiore controllabilità e
sicurezza, e l’assenza di possibili giudizi e sanzioni sociali legati al disvelamento
di sé, consente di sperimentarsi in diversi ruoli con maggiore flessibilità, attra-
verso l’uso di nickname, profili inventati, o mediante la scelta di quali informa-
zioni e aspetti di sé rivelare .
(10)
Caratteristiche del cyberbullismo sono la :
(11)
➣ volontarietà. Il comportamento deve essere infatti deliberato e non fortuito;
(8) GENTA M. L., BRIGHI A., GUARINI A., Cyberbullismo: Ricerche e strategie di intervento,
FrancoAngeli 2013.
(9) KOWALSKI ROBIN M., SUSAN P. LIMBER, PATRICIA W. AGATSTON, Cyber bullying: The new moral
frontier, Oxford, UK: Blackwell Publishing Ltd 10 (2008): 9780470694176; ORTEGA ROSARIO,
JUAN CALMAESTRA, JOAQUIN MORA MERCHÁN, Cyberbullying, in International journal of psychology
and psychological therapy, 8.2 (2008): 183-192.
(10) BORCA GABRIELLA, et al., Internet use and developmental tasks: Adolescents’ point of view, Computers
in Human Behavior, 52 (2015): 49-58.
(11) COLUCCIA A., et al., Caratteristiche distintive e strategie di prevenzione e intervento sul cyberbullismo in
Italia, in Italian Journal of Criminology, 15.1 (2021): 030-039; HINDUJA, SAMEER, and JUSTIN W.
PATCHIN, Cyberbullying: Neither an epidemic nor a rarity, in European journal of developmental psycho-
logy, 9.5 (2012): 539-543.
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