Page 89 - Rassegna 2021-2
P. 89
06 Campanelli-Lancioni.qxp_Layout 2 24/09/21 08:34 Pagina 87
L’INSEGNAMENTO DELL’ARABO AL PERSONALE MILITARE
Sarebbe dunque opportuno riconsiderare i descrittori dei livelli linguistici
tenendo in considerazione la crucialità di questa prima fase di alfabetizzazione
a cui, per via dell’equiparazione dell’arabo alle altre lingue, non viene dato il giu-
sto peso nel documento della NATO. Sviluppare un’efficace abilità di lettura e
di comprensione immediata del testo rappresenta infatti un requisito indispen-
sabile non soltanto per la prova di Reading ma anche - e soprattutto - per quella
di Listening: in quest’ultima il candidato ha a disposizione pochi secondi per
ascoltare la registrazione vocale e leggere al tempo stesso le opzioni delle
domande a risposta multipla .
(22)
5. Conclusioni
Considerato che la certificazione JFLT in Italia è finalizzata alla valutazione
delle reali competenze linguistiche del personale militare, indispensabili per l’im-
piego all’estero, essa deve tener conto della complessa realtà sociolinguistica in
cui versa il mondo arabofono - con la quale i militari si dovranno necessariamen-
te confrontare - e della relativa concettualizzazione multiglossica tutt’oggi più
accreditata. Oltre alle prove di accertamento, sarebbe opportuno rimodulare gli
stessi programmi didattici offerti dai centri linguistici delle Forze armate, in
modo da preparare il personale militare in maniera efficace e fornirgli gli stru-
menti necessari per affrontare con successo diverse situazioni comunicative (dalle
conversazioni di carattere familiare e quotidiano a quelle di natura più formale).
Sicuramente, un esempio da cui poter prender spunto è rappresentato dal
Foreign Service Institute (§ 2.2), che ha optato per una “lingua mediana flessibile”
per rispondere alle reali necessità applicative delle Forze armate americane. È
bene sottolineare però che occorre individuare, per quanto riguarda la lingua
araba, un modello di insegnamento ottimale e universalmente valido: ciascun
modello presenta dei punti di forza e di debolezza che vanno valutati attenta-
mente in base agli ambiti di applicazione.
(22) Andrebbe fatta un’ulteriore osservazione in merito alla somministrazione della prova di
Listening: uno dei maggiori rischi a cui il candidato va incontro è di natura extralinguistica e
consiste nella perdita di concentrazione per affaticamento. Se il candidato risponde bene a
tutte le domande all’inizio dell’esame ma per la fatica accumulata non riesce a mantenere la
concentrazione, la sua capacità di seguire e comprendere ciò che ascolta diminuirà verso la
fine e la valutazione complessiva della capacità di comprensione all’ascolto si ridurrà.
87