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                              L’INSEGNAMENTO DELL’ARABO AL PERSONALE MILITARE



                       ➣ Livello 0:    No proficiency;
                       ➣ Livello 0+: Memorized proficiency;
                       ➣ Livello 1:    Survival;
                       ➣ Livello 1+: Survival +;
                       ➣ Livello 2:    Functional;
                       ➣ Livello 2+: Functional +;
                       ➣ Livello 3:    Professional;
                       ➣ Livello 3+: Professional +;
                       ➣ Livello 4:    Expert;
                       ➣ Livello 4+: Expert +;
                       ➣ Livello 5:    Highly-articulate native.
                       I livelli linguistici vengono accertati attraverso una sistema di prove noto
                  come JFLT (Joint Forces Language Test) suddivise nella quattro abilità: compren-
                  sione all’ascolto (Listening - L), produzione orale (Speaking - S), comprensione
                  alla lettura (Reading - R), produzione scritta (Writing - W).
                       La stringa numerica che identifica i livelli di conoscenza linguistica posse-
                  duta a seguito dell’effettuazione delle prove di accertamento è detta Standard
                  Language Profile (SLP) ed è strutturata su quattro numeri identificativi del livello
                  secondo l’ordine L, S, R, W.
                       In Italia il JFLT è stato elaborato a livello nazionale solo per alcune lingue, tra
                  cui l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo, il portoghese e l’arabo. Nello spe-
                  cifico, esso è entrato in vigore il 1° gennaio 2006 in sostituzione del Test Unificato
                  Interforze (TUI), permettendo alle Forze armate italiane di adeguarsi agli aggior-
                  namenti apportati dalla NATO ai criteri elaborati per la valutazione della cono-
                  scenza linguistica . Ogni Paese della NATO, inclusa l’Italia, crea indipendente-
                                  (17)
                  mente, ma sempre attenendosi alle direttive STANAG, i propri test di valutazione
                  linguistica, che devono prevedere in totale sessanta quesiti con quattro risposte a
                  scelta multipla. Le prove di R e L sono comuni alle quattro Forze armate e sono
                  state elaborate per testare un linguaggio “politico-strategico-militare”, mentre le
                  prove di S e W si basano su un linguaggio specifico a ciascun corpo militare . Nel
                                                                                        (18)
                  caso specifico dell’Arma dei Carabinieri, con cui gli autori del presente articolo col-
                  laborano da anni nelle attività didattiche dell’arabo, il JFLT è somministrato - a
                  seguito di corsi intensivi della durata di dodici mesi - al personale senza alcuna pre-
                  gressa conoscenza della lingua araba, nonché - al termine dei corsi di aggiorna-
                  mento della durata di tre mesi - a coloro che sono già in possesso di una certifica-
                  zione linguistica ma che necessitano di rinnovarla al trascorrere dei tre anni.
                  (17)  R. SCARFI, L’accertamento delle lingue straniere in ambito difesa, Informazioni della Difesa (6), 2005, pagg. 28-35.
                  (18)  SMD - FORM 004 (B), Direttiva per la valutazione e certificazione delle conoscenze linguistiche, edizione 2015.
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