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STUDI MILITARI
Intanto le trattative condotte con gli alleati portarono il 3 settembre a
Cassibile in provincia di Siracusa alla stipula dell’armistizio; il documento fu
siglato da parte italiana dal generale Giuseppe Castellano e l’atto ufficialmente
entrò in vigore l’8 successivo e, per quello che riguardava la Regia Marina, in
base a quanto imposto dagli alleati le navi dovevano trasferirsi in porti da loro
controllati .
(95)
La nave da battaglia Roma
(Collezione Fulvio Petronio)
La formazione più importante era rappresentata dalle Forze Navali da
Battaglia al comando dell’ammiraglio Bergamini che ebbe disposizione inizial-
mente di trasferirsi nella base della Maddalena dove avrebbe trovato ulteriori
ordini. Queste unità, compreso il Carabiniere, lasciarono La Spezia nelle prime
ore del 9 settembre, e ad esse alle 06:30 si aggiunse l’VIII Divisione, anch’essa
alle dipendenze di Bergamini, che era salpata da Genova e insieme proseguiro-
no per La Maddalena. Quest’ultima tuttavia venne occupata di sorpresa da
reparti tedeschi e ciò obbligò Supermarina a ordinare alle Forze Navali da
Battaglia, ormai quasi giunte nelle Bocche di Bonifacio e in mezzo ai campi
minati difensivi, di invertire la rotta e di dirigersi verso Bona.
Nel frattempo, per impedire che queste unità potessero raggiungere porti
in mano agli alleati, erano decollati dalla Provenza ventotto bimotori germanici
Dornier Do 217K del II e del III Gruppo del 100° Stormo da bombardamento
“Viking” che alle 15:37 giunsero sopra le navi italiane e le attaccarono impie-
gando nuovi tipi di bombe radiocomandate.
Due di queste alle 15:46 e alle 15:52 colpirono la corazzata Roma, sulla
quale era imbarcato Bergamini, che fu scossa da una violenta deflagrazione e
cominciò a rovesciarsi su un fianco in fase di affondamento .
(96)
(95) Per le memorie dell’ufficiale italiano relative ai negoziati armistiziali vedi G. CASTELLANO,
Come firmai l’armistizio di Cassibile, Verona, Mondadori, 1945.
(96) AUSMM, Commissione d’inchiesta speciale navi, busta 1, fascicolo “Commissione d’Inchiesta
Speciale Roma”: “Segreto. Ministero della Marina Militare. Commissione d’Inchiesta Speciale.
Relazione di inchiesta sulla perdita della corazzata Roma avvenuta il 9 settembre 1943”.
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