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ROS - TRENT’ANNI DI PROMOZIONE DEI VALORI DELLA COSTITUZIONE
Approfondire le
cause sociali, biografi-
che, culturali, storiche, di
un fenomeno terroristi-
co (o più in generale cri-
minale) inevitabilmente
accorcia quell’impressio-
ne di “distanza abissale”,
di “alterità assoluta”, che
spesso segue l’esperien-
za di crimini efferati. Per
dirla con Nietzsche, più
si studia, più tutto appa-
re «umano, troppo
umano» (l’originale tede-
sco, limitato a due sole 8 settembre 1974
parole, mostra meglio la Arresto dei capi storici delle Brigate Rosse Renato Curcio
e Alberto Franceschini effettuato dai militari
bellezza poetica di questo del Nucleo Speciale di Polizia Giudiziaria a Pinerolo (TO)
titolo: «menschliches,
allzumenschliches»), per essere oggetto d’odio cieco. Insomma, se, come insegna
un pessimista Carl Schmitt, il nucleo più profondo della politica risiede nella dia-
lettica amico-nemico, Carlo Alberto dalla Chiesa ci ha fornito un potentissimo
antidoto intellettuale a qualsiasi deriva “politica” dell’investigazione. Deriva che
spesso costituisce, allo stesso tempo, un obiettivo tattico e un elemento centrale
della narrativa dell’antagonista, intriso com’è, a sua volta, di tale dialettica.
Una recente ricerca sociologica ha dimostrato quanto l’adozione del
“metodo anticrimine” abbia ridotto, rectius annullato, la distanza umana degli
operatori antiterrorismo agli ordini del Generale dalla Chiesa verso gli antago-
nisti terroristi. Il lavoro è stato condotto con la metodologia delle interviste
semi-strutturate (registrate e poi trascritte) garantendo l’anonimato degli opera-
tori intervistati (i nomi riportati sono frutto di fantasia), congedatisi da tempo;
con alcuni di essi si è anche realizzato un focus group .
(22)
(22) Oltre a garantire l’anonimato degli intervistati si è lasciata loro la facoltà di nominare terze
persone o di narrare circostanze che potessero in qualche modo permetterne l’identificazione.
Pertanto, per motivi di opportunità, nelle trascrizioni delle interviste, oltre a usare nomi di fan-
tasia per gli operatori antiterrorismo, sono stati omessi i nomi di terze persone che non fos-
sero pubblicamente noti. La ricerca qui menzionata costituisce una parte della tesi di dottorato
redatta da G. DURANTE (relatore Prof. A. L. Farro), intitolata L’antiterrorismo in Italia negli “anni
di piombo”. Senso e significati, anno 2017, in corso di pubblicazione, al momento consultabile
nella piattaforma IRIS dell’Università “La Sapienza” di Roma, https://iris.uniroma1.it.
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