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OSSERVATORIO INTERNAZIONALE



                  Quando la pubblicità è verificata in almeno un punto, priorità dovendo
             essere data alla sala di udienza, il principio citato è ritenuto rispettato. Se l’ipo-
             tesi può sembrare di scuola, al contrario la decisione a porte chiuse o il fatto che
             essa sia pronunciata in camera di consiglio dovrebbe invece avere effetto sotto
             tutti gli aspetti, in quanto allora l’assenza di pubblicità è richiesta in ogni luogo.

                  Inquadramento dei diritti alla difesa
                  La seconda manifestazione del rispetto del diritto a un giusto processo
             concerne il diritto di difesa. La questione si è posta in maniera più particolare
             per assicurare il diritto ad avere un avvocato. Ebbene, in maniera costante, la
             giurisprudenza individua diversi punti di garanzia determinati dall’articolo 706-71,
             comma 5, che essa talvolta elenca nel suo ragionamento .
                                                                   (60)
                  La riservatezza delle trasmissioni resta essenziale agli occhi del legislato-
             re . Essa non pone, a dire il vero, che poche difficoltà: dato che i dispositivi
              (61)
             tecnici scelti risolvono questa preoccupazione, vi sono pochi dibattiti quanto
             alla sicurezza delle trasmissioni .
                                           (62)
                  L’esistenza  di  un  colloquio  riservato  con  l’avvocato  è  altresì  verificata.
             Questo punto è essenziale quando si tratta di un incontro il cui tema è stabilire
             o precisare la strategia difensiva . Ebbene, il pragmatismo ha condotto a limi-
                                           (63)
             tare l’effetto di un tale principio. In una maniera abbastanza logica, il colloquio
             essendo  destinato  a  preparare  un  dibattimento,  esso  non  ha  ragion  d’essere
             quando nessuna discussione dovrebbe avere luogo. È questo il caso quando
             l’udienza non ha per oggetto che la pronuncia della decisione . L’utilizzo della
                                                                       (64)
             videoconferenza pone in ogni caso degli interrogativi sull’effettività della riser-
             vatezza. Così è per esempio con riferimento alla presenza di un terzo, magari
             un sorvegliante del penitenziario, che pure non provoca di per sé l’annullamen-
             to della procedura. Non riconoscendo che il difetto di riservatezza porti neces-
             sariamente pregiudizio ai diritti alla difesa, la camera criminale della Cour de cas-
             sation preferisce limitare l’annullabilità esigendo la dimostrazione di un motivo
             di censura e che l’obiezione sia stata sollevata per tempo, in particolare con una
             presa d’atto .
                        (65)
             (60)  Crim. 16 oct. 2018, n. 18-81.881, cit.; Crim. 16 oct. 2018, n. 18-84.430.
             (61)  Sulla verifica da parte del giudice costituzionale di questa questione, Cons. const. 20 nov.
                  2003, n. 2011-631 DC, Loi relative à la maîtrise de l’immigration, au séjour des étrangers en France et
                  à la nationalité, cit., n. 81.
             (62)  S. LAVRIC, La visioconférence: le procès de demain?, AJ pénal 2007. 466.
             (63)  CEDU, gr. ch., 2 nov. 2010, n. 21272/03, SAKHNOVSKI c/ Russia, § 73.
             (64)  Crim. 20 juin 2017, n. 16-83.436.
             (65)  Crim. 19 juin 2018, n. 17-85.041.

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