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OSSERVATORIO INTERNAZIONALE
Molto presto, la Corte europea ha indicato, in particolare nella sentenza
Marcello Viola c/ Italia , il fatto che, senza essere contrario alla Convenzione
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europea dei diritti dell’Uomo, il ricorso ai mezzi di comunicazione audiovisiva
doveva nondimeno soddisfare le esigenze del giusto processo . Il Consiglio
(50)
costituzionale, in materia di diritti degli stranieri, aveva pure avuto occasione di
precisare le condizioni tali da permettere all’udienza tenuta in videoconferenza
di essere compatibile con un giusto processo . Ebbene, anche in questo caso,
(51)
e in un intento di equilibrio pragmatico, il quadro giuridico si è rivelato relativa-
mente elastico.
Limitazione delle nullità
La forma più pregnante di pragmatismo risiede nella delimitazione della
sanzione del non rispetto del formalismo previsto dalla legge . Su un piano
(52)
temporale, in mancanza di previsione legale, l’informazione all’avvocato della
realizzazione della videoconferenza può essere data senza un intervallo minimo
dallo svolgimento dell’udienza . Una tale soluzione, per quanto pragmatica, è
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suscettibile di annichilire la scelta dell’avvocato, che non potrà indubbiamente,
di fatto, scegliere i luoghi in cui si troverà .
(54)
(49) CEDU 5 ott. 2006, Marcello VIOLA c. Italia, op. cit., § 67, JCP 2007. I. 106, n. 10, obs. F. SUDRE
e M. CHIAVARIO, La vidéoconférence comme moyen de participation aux audiences pénales, RTDH 2007.
223.
(50) Per interdire l’audizione per videoconferenza di una persona in cella, la CEDU ha pure sol-
lecitato l’esigenza di dignità risultante dall’articolo 3 della Convenzione Europea dei Diritti
dell’Uomo, CEDU 17 aprile 2018, req. n. 23229/11, KARACHENTSEV c/ Russia, D. actu. 7
maggio 2018, obs. V. MORGANTE; AJ pénal 2018. 372, obs. S. Lavric.
(51) V. in part. Cons. const. 20 nov. 2003, n. 2003-484 DC, Loi relative à la maîtrise de l’immigration, au
séjour des étrangers en France et à la nationalité, AJDA 2004. 599, note O. LECUCQ; D. 2004. 1405,
note O. LECUCQ; ibid. 1278, obs. L. DOMINGO; RTD civ. 2004. 65, obs. J. HAUSER; Cons. const.
9 juin 2011, n. 2011-631 DC, décis. n. 2011-631, Loi relative à l’immigration, à l’intégration et à la
nationalité, cit.; Cons. const. 6 sept. 2018, n. 2018-770 DC, Loi pour une immigration maîtrisée, un droit
d’asile effectif et une intégration réussie, AJDA 2018. 1703; ibid. 2401, note P. MOUZET; D. 2019. 1248,
obs. E. DEBAETS et N. JACQUINOT; AJ fam. 2018. 494, obs. V. AVENA-ROBARDET; Constitutions
2018. 379, chron. J. P. DEROSIER; ibid. 421, chron. L. IMBERT; ibid. 426, chron. C. POULY.
(52) Per un altro esempio di assenza di informazioni preventive, H. ANGEVIN, mise à jour H.-C.
LE GALL, La pratique de la Cour d’assises. Traité - formulaire, LexisNexis, coll. DROIT &
PROFESSIONNELS, VI ed., 2016, n. 676.
(53) Crim. 21 nov. 2018, n. 18-84.983. V. anche una vicenda in cui due testimoni dovevano essere
ascoltati dallo stesso luogo; il ricorso ne contestava la validità perché le audizioni non erano
state fatte separatamente come indica l’art. 331 cod. proc. pen. Nell’assenza di una presa d’at-
to formale, il verbale permette di far presumere la validità delle audizioni, Crim. 17 oct. 2018,
n. 17-87.327.
(54) Si può allora constatare che questa informazione può essere comunicata tardivamente con il
rischio di non permettere all’avvocato di domandare che il dossier gli sia fornito se sceglie di
essere nel penitenziario e forse pure con il rischio che la persona non possa rifiutarlo, se
anche questo diritto gli è strattamente concesso, tenuto conto della tardività di un tale rifiuto.
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