Page 47 - Rassegna 2020-1
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UNA LEADERSHIP “PROFONDA” E “COMPLESSA” PER GOVERNARE
                                      LE ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE



               la  leadership,  poiché  in  ambienti  altamente  sfidanti  il  coordinamento  adattivo
               della cooperazione fa la differenza tra successo e fallimento, tra sopravvivenza
               ed estinzione. La leadership risponde non solo alle esigenze operative di coordi-
               nare gli sforzi dei membri del gruppo e fornire loro orientamenti, ma anche alle
               esigenze sociali di assicurare la coesione del gruppo attraverso il mantenimento
               dell’equilibrio che consente il miracolo della cooperazione: l’equilibrio tra l’in-
               teresse dell’individuo e l’interesse del gruppo, che poi non è altro che ciò che
               noi chiamiamo etica. Ciò che gli studiosi chiamano percezione della giustizia e
               equità nell’organizzazione è la percezione di quell’equilibrio, che è il collante
               dell’azione collettiva in quanto risponde ad un bisogno profondo, radicato nelle
               relazioni umane dei gruppi ancestrali.
                     Abbiamo gettato lo sguardo duecento anni fa, quindi oltre diecimila anni
               fa… che cosa accadrebbe se andassimo ben oltre, arrivando sino al primo ante-
               nato che condividiamo con le scimmie, distante da noi circa sette milioni di anni?
               Da quel momento, dapprima come creature che si nutrono di carogne e raccol-
               gono quello che trovano, con un’andatura umana e un cervello piccolo come
               quello di una scimmia, poi, negli ultimi due milioni di anni, come cacciatori-rac-
               coglitori, gli uomini hanno sempre vissuto in piccoli gruppi coesi guidati da leader.
                     Duecento anni non sono molti, se paragonati ai tempi evolutivi, e anche
               diecimila anni sono una piccola frazione (0,5%) della nostra storia filogenetica.
               Non  vi  è  stato  un  sufficiente  lasso  temporale  perché  le  pressioni  evolutive
               abbiano potuto impattare sulla biologia umana, che è rimasta dunque sostan-
               zialmente identica a quella dei nostri antenati cacciatori di milioni di anni addie-
               tro. Abbiamo ancora profondamente bisogno di una leadership efficace e vicina,
               di interazione di gruppo, collaborazione e attenzione alle persone, di giustizia
               ed  equità,  perché  questo  è  ciò  che  ha  assicurato  la  nostra  sopravvivenza.
               Dunque, dobbiamo puntare a costruire un sistema che soddisfi tali bisogni pro-
               fondi. Altrimenti non riusciremo a conseguire elevata performance e benessere
               organizzativo. Questo implica una leadership che promuova adeguate dinamiche
               di gruppo, alimentando gli scambi e rafforzando i valori, mantenendo l’organiz-
               zazione piatta, così che il vertice strategico sia vicino agli operatori, e questi
               condividano informazioni, feed-back e idee.


               2. Le organizzazioni pubbliche: uno sguardo da una prospettiva “complessa”
                     Le  organizzazioni  pubbliche  sono  tipicamente  qualificate  come  sistemi
               complessi. Come punto di partenza verifichiamo se il sistema pubblico - sia esso
               una singola organizzazione (un ufficio giudiziario, un ospedale, un comando) o
               un sistema pubblico riferito ad un territorio (provinciale, regionale, nazionale) -


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