Page 183 - Rassegna 2020-1

MISSILI: UN SISTEMA DI DETERRENZA FONDATO
SULLA CONTINUA RICERCA E SPERIMENTAZIONE

figura 4

Per contrastare un missile nella fase intermedia di volo, gli USA dispon-
gono principalmente di due sistemi:
➣ l’Aegis navale che utilizza il missile intercettore Standard SM-3, entrato
in servizio nel 2011 e le cui fasi successive di dispiegamento sono continuate
fino al 2018. Sono già disponibili le versioni successive, Block 2-A e 2-B , con
(13)
tempi di risposta ancora più ridotti;
➣ il sistema Ground Based Midcourse Defense, sistema basato a terra, già uti-
lizzabile e dislocato in Alaska a Forth Greely e in California a Vandemberg. Si
tratta di missili molto grandi che dispongono di veicoli Killer destinati a inter-
cettare il missile balistico fuori dell’atmosfera, nella fase intermedia e a distrug-
gerlo mediante l’energia cinetica sviluppata nell’impatto diretto, senza necessità
di utilizzare esplosivi.
La localizzazione dei bersagli e la guida di questi missili è affidata a radar
basati in mare (quali il Sea Based X-Band Radar e radar delle unità navali dotati
del sistema Aegis) oppure a terra (come il Forward-Based Radar e il Midcourse X-
Band Radar).

(13) Il programma di questo missile intercettore fu interrotto dall’amministrazione Obama per
dare un segno distensivo nei rapporti negoziali intrapresi con la Russia,

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