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MISSILI: UN SISTEMA DI DETERRENZA FONDATO
                               SULLA CONTINUA RICERCA E SPERIMENTAZIONE



               le pericolose conseguenze di un’eventuale “space weaponisation” .
                                                                           (18)
                     È importante sapere che a fine 2013 è stato condotto un importante test
               sul sistema di difesa missilistica MEADS (Medium Extended Air Defence System).
               Tale sistema sviluppato da Stati Uniti, Italia e Germania, ha intercettato per la
               prima volta due bersagli provenienti da direzioni opposte (un drone  da sud
                                                                                  (19)
               ed un missile balistico da nord). Fino a questo momento, nessun sistema anti-
               missile mobile terrestre era stato in grado di intercettare due target contempo-
               raneamente provenienti da direzioni opposte.
                     Il summenzionato sistema missilistico di nuova generazione era in grado
               di offrire capacità di contrasto all’intero spettro della minaccia, dal missile di
               crociera a quello balistico di teatro. Ad oggi per il MEADS, che nei piani iniziali
               dell’Italia doveva entrare in linea con l’Aeronautica Militare già nel 2014, sono
               stati stanziati complessivamente oltre 2,5 miliardi di euro.
                     Il test del MEADS, che ha dimostrato l’unicità del sistema antimissile ed
               ha validato tutti i sottosistemi che lo compongono, è avvenuto in New Messico.
                     L’Italia partecipa al programma tramite MBDA  ed è coinvolta su lancia-
                                                                  (20)
               tore, parte del radar e nel posto di Comando e Controllo. Per il MEADS l’Italia
               ha già speso ottocento milioni di euro.
                     Presente  al  test  in  New  Messico  vi  era  anche  personale  militare  della
               Polonia che all’epoca (2013/2014) era in procinto di lanciare una gara (valore
               tra 2,2 e 3,7 miliardi di euro) per il suo nuovo sistema di difesa aerea. Il Paese
               era già stato indicato come possibile partner del programma in sostituzione
               degli Stati Uniti che nel 2013, per problemi di budget, avevano deciso la sospen-
               sione dei finanziamenti al programma.
                     È importante sottolineare il ruolo che anche l’Italia è riuscita a conquistar-
               si a livello internazionale in un campo, la difesa missilistica, molto complesso e
               in  continua  evoluzione  non  solo  dal  punto  di  vista  tecnologico.  Con  le  sue
               aziende e la credibilità che si è guadagnata, la penisola è infatti riuscita ad impor-
               si in un campo molto importante non solo da un punto di vista prettamente
               politico-strategico, ma anche in termini di ritorno economico e di rafforzamen-
               to del cosiddetto “Sistema Paese”.

               (18)  Traduzione: militarizzazione dello spazio.
               (19)  Un drone è un robot con limitate capacità decisionali ma che può anche essere comandato a
                     distanza. I più comuni sono gli RPAS (Remotely Piloted Aircraft Systems), velivoli senza pilota con
                     limitate capacità di volo autonomo, controllati da terra con un radiocomando; UAV (Unmanned
                     aerial vehicle), velivoli senza pilota eventualmente assistiti da terra ma in grado di volare da soli.
               (20)  È il principale consorzio europeo costruttore di missili e tecnologie per la difesa, il suo nome
                     completo è Matra BAE Dynamics Alenia. Esso è presente in Francia, Regno Unito, Italia,
                     Germania e negli USA. MBDA è il leader europeo nel mercato dei missili. A livello mondiale
                     occupa  il  secondo  posto  dietro  la  statunitense  Raytheon  e  davanti  a  Lockheed  Martin
                     (anch’essa azienda statunitense).

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