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TRIBUNA

                                               DI STORIA MILITARE





                                                 L’interesse iniziale del Regno


                          Professore             d’Italia per il Corno d’Africa
                       Marco GEMIGNANI
                Docente di Elementi di Storia e Strategia Navale   (Seconda parte)
                  presso l’Accademia Navale di Livorno




                                                 Abstract

                     I governi del Regno d’Italia cominciarono ad interessarsi al Corno d’Africa per far fron-  TRIBUNA DI STORIA MILITARE
               te al sovraffollamento delle carceri così da deportarvi i detenuti in esubero, a cui si aggiunse
               l’opportunità di avvalersi dell’apertura del Canale di Suez, inaugurato il 17 novembre 1869, per
               migliorare i collegamenti con l’Estremo Oriente. I governi italiani ritennero opportuno otte-
               nere un pied à terre nel Corno d’Africa ma, per non allarmare le altre Potenze, l’acquisizione
               del territorio di Assab e i successivi ampliamenti furono effettuati dalla compagnia di naviga-
               zione R. Rubattino e C. di Genova. Solo nel dicembre del 1880 vi fu la nomina di un regio com-
               missario civile, alla quale seguì nel febbraio del 1882 un accordo bilaterale anglo-italiano che
               portò nel marzo successivo ad una convenzione con la quale la compagnia di navigazione ven-
               deva tutti i territori fino ad allora acquistati al demanio italiano. Con la Legge n. 857, promul-
               gata il 5 luglio 1882, fu ufficialmente creata la colonia di Assab sottoposta alla nostra sovranità
               e dal maggio del 1883 l’Arma dei Carabinieri vi istituì la prima Stazione.

                     Italian governments began to be concerned about the Horn of  Africa to deal with the overcrowding of
               prisons in order to deport there the redundant prisoners, to which had been added the opportunity of  taking
               advantage of  the opening of  the Suez Canal, inaugurated on 17 November 1869, to improve connections
               with the Far East. The Italian governments considered it appropriate to obtain a pied à terre in the Horn of
               Africa but, in order not to alarm the other Powers, the acquisition of  the territory of  Assab and the subse-
               quent expansions were carried out by the shipping company R. Rubattino and C. of  Genoa. Only in
               December 1880 a royal civil commissioner was appointed, followed in February 1882 by an Anglo-Italian
               bilateral agreement which led to a contract in March by which the shipping company sold all the territories until
               then bought to the Italian State. With Law 857, enacted on July 5, 1882, the colony of  Assab was officially
               created under our sovereignty and from May 1883 the Carabinieri Corps established the first Station there.



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