Page 139 - Rassegna 2019-4
P. 139
IL TRASFERIMENTO DELLA SEDE DI UN’AGENZIA EUROPEA: IL CASO EMA
Il 29 novembre 2017, la Commissione europea ha difatti presentato una
proposta di modifica avente ad oggetto il trasferimento della sede.
Il Parlamento europeo, riunito in seduta plenaria a Strasburgo, il 12 marzo
2018 , si è espresso su tale proposta di modifica, con 507 voti favorevoli, 112 con-
(55)
trari e 37 astensioni, confermando la decisione sulla nuova sede . Rispetto alle pro-
(56)
prie prerogative, il Parlamento europeo, ha però condannato la procedura seguita,
in quanto è stato di fatto impedito a quest’ultimo di essere coinvolto nel processo
di votazione, ed ha insistito affinché la procedura per la selezione di una nuova sede
per le agenzie europee sia rivista e non più seguita in questa forma in futuro .
(57)
La procedura di modifica del regolamento è, ad oggi, giunta a compimen-
to: con regolamento (UE) 2018/1718 del 14 novembre 2018 è stato modificato
il regolamento (CE) 726/2004 per quanto riguarda l’ubicazione della sede
dell’Agenzia europea per i medicinali. All’art. 1 di tale nuovo regolamento si
legge: “nel Regolamento (CE) n. 726/2004 è inserito l’articolo seguente:
“Articolo 71-bis, l’agenzia ha sede ad Amsterdam (Paesi Bassi)”.
4. I ricorsi
(58)
Contro la decisione, sono stati presentati due distinti ricorsi d’annullamen-
to ai sensi dell’art. 263 TFUE: il primo è stato proposto dal Comune di Milano
dinanzi al Tribunale UE; il secondo dalla Repubblica italiana dinanzi alla Corte
di giustizia UE.
(55) Testo reperibile su http://www.europarl.europa.eu/doceo/document/A-8-2018-0063_IT.pdf.
(56) Riguardo alla proposta di modifica del regolamento istitutivo, Il Parlamento europeo ha
approvato alcuni emendamenti. Essi riguardano i seguenti aspetti: i membri hanno suggerito
alla Commissione e alle autorità olandesi di adottare tutte le misure necessarie per garantire
che l’Agenzia possa trasferirsi nella sua sede temporanea entro il 1° gennaio 2019 e trasfe-
rirsi nella sua sede permanente entro il 16 novembre 2019; la Commissione e le autorità
competenti dei Paesi Bassi presenteranno al Parlamento europeo e al Consiglio una relazio-
ne scritta sullo stato di avanzamento degli adeguamenti dei locali temporanei e sulla costru-
zione dell’edificio permanente tre mesi dopo l’entrata in vigore del presente regolamento, e
successivamente ogni tre mesi, fino a quando l’Agenzia non si sarà trasferita nella sua sede
permanente; sarà concluso un accordo sulla sede che consente all’Agenzia di assumere le sue
funzioni nei locali approvati dal Parlamento europeo e dal Consiglio entro tre mesi dalla data
di entrata in vigore del regolamento.
(57) Si legge nell’emendamento proposto dal parlamentare italiano Giovanni La Via (PPE) alla
decisione del Consiglio sul trasferimento della sede dell’EMA, che il Parlamento “insiste nel
pieno rispetto della procedura legislativa ordinaria in relazione all’ubicazione degli organismi
delle agenzie, in quanto unica istituzione direttamente eletta che rappresenta i cittadini”.
(58) Il ricorso della Repubblica italiana, depositato in data 30 gennaio 2018, è stato iscritto in
Cancelleria con il numero di causa C-59/18; il ricorso del Comune di Milano, depositato nella
stessa data, risponde invece ai numeri di causa T-46/18 e quale istanza cautelare T-46/18 R.
137