Page 92 - Rassegna 2019-2
P. 92
DOTTRINA
Ulteriori situazioni si sono verificate nel tempo in cui l’applicazione del
DL 21/2012 ha comportato l’imposizione di prescrizioni in materia di tutela
delle informazioni analoghe a quelle precedentemente citate .
(20)
3.2 Comunitarie
L’8 dicembre 2008 la Commissione Europea ha adottato la direttiva n.
2008/114/CE “relativa all’individuazione ed alla designazione delle infrastruttu-
re critiche europee ed alla valutazione della necessità di migliorarne la protezio-
ne”: la direttiva è entrata a far parte dell’ordinamento interno italiano il 5 maggio
2011 dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del relativo D.Lgs. attuativo
11 aprile 2011, n. 61. Il decreto all’art. 1 “stabilisce le procedure per l’individua-
zione e la designazione delle infrastrutture critiche europee, nei settori dell’ener-
gia e dei trasporti, nonché le modalità di valutazione della sicurezza di tali infra-
strutture e le relative prescrizioni minime di protezione dalle minacce di origine
umana, accidentale e volontaria, tecnologica e dalle catastrofi naturali”; l’art. 2
chiarisce che per infrastruttura critica deve intendersi quella “che è essenziale per
il mantenimento delle funzioni vitali della società, della salute, della sicurezza e
del benessere economico e sociale della popolazione e il cui danneggiamento o
la cui distruzione avrebbe un impatto significativo…”; con particolare riferimen-
to al settore dell’energia la commissione indica la produzione, trasmissione e for-
nitura di elettricità, la produzione, raffinazione, stoccaggio e trasporto a mezzo
oleodotti del petrolio e del gas; con riguardo al settore trasporti si indicano i tra-
sporti stradali, ferroviari, aerei e di navigazione sia interna che marittima .
(21)
La norma pone specifica attenzione alle informazioni “sensibili” relative
alle infrastrutture critiche, quanto alla loro individuazione, designazione e pro-
tezione, disponendo l’attribuzione di una classifica di segretezza che ne tuteli la
diffusione (art. 8) e prevedendo, in conformità alla normativa di settore conte-
nuta nella Legge n. 124/2007, il preventivo possesso del NOS da parte dei sog-
getti cui deve esserne consentito l’accesso (art. 3). Analoga abilitazione di sicu-
rezza deve essere posseduta dal “funzionario di collegamento in materia di sicu-
rezza” individuato dall’operatore dell’infrastruttura che deve anche predisporre
un’organizzazione di sicurezza (art. 12).
Le prescrizioni da adottare in forza del D.Lgs. 61/2011 di fatto impongo-
no al soggetto “gestore” dell’infrastruttura critica, ove non si tratti di soggetto
(20) Possono citarsi, al riguardo e tra gli altri casi, le vicende IDS spa di cui al DPCM del 15 giu-
gno 2016 ed ENAV spa di cui al DPCM del 10 giugno 2016.
(21) Secondo la individuazione contenuta nell’allegato A al D.Lgs. n. 61/2011.
90