Page 86 - Rassegna 2019-1
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DOTTRINA




               Questa  non  esaustiva  panoramica  sulle  qualità  personali  necessarie  per
          operare nell’Arma rende comunque l’idea che il profilo professionale  relativo
                                                                            (29)
          alla figura del Carabiniere, indipendentemente dal ruolo interpretato, si caratte-
          rizzi per una preminenza delle componenti soggettive rispetto a quelle oggetti-
          ve; quindi, pur riconoscendo l’importanza delle conoscenze tecnico-professio-
          nali, soprattutto nei reparti specializzati, vanno considerate altrettanto essenziali
          le caratteristiche di ordine personale e comportamentale, legate alla sfera cogni-
          tiva ed emotiva della persona.
               Come  potrebbe  il  militare  affrontare  l’imprevedibilità  quotidiana  senza
          possedere buone capacità di ragionamento e di comunicazione? Come potreb-
          be  essere  efficace  il  suo  operato  senza  la  cooperazione  con  i  colleghi,  altre
          Forze dell’ordine, e Istituzioni? E ancora, come potrebbe perpetuare un com-
          portamento etico senza equilibrio, autocontrollo e buon senso?
               La risposta a queste tre domande si presenta scontata, e fa emergere l’im-
          portanza di capacità cognitive e comportamentali come pensiero critico, capa-
          cità di coordinamento e intelligenza emotiva, quali determinanti dei comporta-
          menti attesi.


          4. Conclusioni
               Come è sempre stato, le fasi di transizione verso nuove “ere” sono carat-
          terizzate da tensioni, ripensamenti e modifiche di valori ed atteggiamenti radi-
          cati; è proprio quello che viviamo oggi con il dibattito sulle soft skills e la cre-
          scente consapevolezza della loro importanza, elementi, questi, propedeutici alla
          quarta rivoluzione industriale. La cosiddetta industry 4.0 modificherà definitiva-
          mente il modo di vivere, di lavorare e di relazionarsi contribuendo, però, si
          spera, allo sviluppo economico e sociale, lasciando immutati nella sostanza i
          valori dell’etica, dell’equità e della convivenza sociale.
               Nel mondo del lavoro, la crescente automazione, la robotizzazione e l’in-
          telligenza artificiale ridurranno le mansioni tecniche attribuite al lavoratore con-
          sentendogli di dedicarsi ad attività a più alto valore aggiunto che necessitano di
          approcci nuovi e creativi, elevando di conseguenza le abilità cognitive della per-
          sona. Non è un caso che il World Economic Forum individui quali soft skills fonda-
          mentali nel 2020 problem solving, pensiero critico e creatività.
               La  crescente  importanza  delle  competenze  trasversali  ha  delle  ricadute
          anche su tutte le organizzazioni formative.

          (29)  Il profilo professionale rappresenta il nodo di raccordo fra l’area organizzativa del ruolo (la
               posizione/professione), dalla quale deriva il profilo di ruolo, e quella soggettiva (la persona).

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