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DOTTRINA
Gli attacchi informatici dei professionisti hanno altissime possibilità di
successo, visto le competenze maturate. Alcuni casi dimostrano che i malware
possono essere bloccati con impegni economici molto contenuti. Lo dimostra
il caso del virus WannaCry che nel maggio del 2017 ha colpito oltre 230mila
computer in circa centocinquanta Paesi. È stato sufficiente un ricercatore bri-
tannico ventiduenne che ha rallentato in breve tempo la minaccia individuando
le modalità per bloccarlo con un costo di dieci dollari. Ma il problema è plane-
tario ed è sempre più diffuso e preoccupante, tanto che addirittura il Direttore
dell’FBI Robert Muller nel 2012 ha affermato: “Esistono solo due tipi di azien-
de: quelle che sono state hackerate e quelle che lo saranno”. Nel frattempo però
lo spionaggio informatico procura danni per 445 miliardi dollari , tanto che
(46)
viene considerato come “il più grande trasferimento di ricchezza nella sto-
ria” . Le conseguenze di questo stato di cose sono la manipolazione continua
(47)
delle informazioni attraverso il web a fini economici e politici, la volatilità delle
opinioni, la conflittualità sempre più accesa tra libertà e sicurezza e l’incertezza
del fattore umano, dalla cui mancata consapevolezza rispetto ai rischi informa-
tici dipendono una serie di conseguenze. Di sicuro emerge un indispensabile
bisogno di sicurezza informatica, tanto più che le transazioni economiche
avvengono prevalentemente attraverso la Rete, accelerando i processi di specu-
lazioni e concentrazioni finanziarie che sono consentite a partire dal 1999 con
il Financial Services Modernization Act, che ha eliminato i limiti saggiamente previsti
nel Glass-Steagal Act del 1933, promulgato dopo il crollo di Wall Street del 1929.
8. Manipolazione e Psyop continue
Inquadrato nell’ambito delle strategie ingannevoli, c’è il tema che viene
definito delle fake-news, cioè della diffusione delle notizie false attraverso la Rete,
che rende la realtà virtuale più reale di quella vera. Da ricordare che nel 2016 la
parola dell’anno, secondo l’Oxford Dictionary, è stata “post-verità”, per descrive-
re una società in cui è diventata indistinguibile la verità dalla menzogna.
Tendenza, già intravista da Hanna Arendt nel caso dei Pentagon Papers, che dimo-
strava come il Governo americano avesse mentito nelle vicende della guerra in
Vietnam.
(46) https://www.washingtonpost.com/world/national-security/report-cybercrime-and-espionage-
costs-445-billionannually/2014/06/08/8995291c-ecce-11e3-9f5c-9075d5508f0a_story.html.
(47) La definizione è del generale Keith B. Alexander è stato Direttore della National Security
Agency (NSA) dal 2005 al 2014. La sua frase è riportata in:
http://foreignpolicy.com/2012/07/09/nsa-chief-cybercrime-constitutes-the-greatest-tran-
sfer-of-wealth-in-history/.
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