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OSSERVATORIO INTERNAZIONALE




               Nel contesto attuale, gli obiettivi e i principi del quadro normativo vigente
          rimangono comunque validi, tuttavia alcune specificità dell’ambiente digitale -
          e segnatamente il crescente utilizzo transfrontaliero delle opere autoriali - sono
          tali da richiedere un adeguamento della disciplina europea che consenta di far
          fronte alle nuove realtà in maniera armonizzata, cioè uniforme in tutti gli ordi-
          namenti nazionali. La necessità di disporre di regole comuni in tutti gli Stati
          membri è, si può dire, connaturata alle nuove forme di distribuzione online di
          contenuti protetti dal diritto d’autore. Tale distribuzione è, infatti, in gran parte
          transfrontaliera. È evidente, dunque, la necessità di assicurare che gli autori e gli
          artisti possano fruire dei medesimi strumenti di protezione dei propri diritti
          indipendentemente dal luogo (fisico o virtuale) di volta in volta interessato, e
          che tali strumenti siano improntati a criteri di equità e di trasparenza.


          3. Il contenuto della proposta di direttiva sul diritto d’autore
               Le disposizioni che prevedono misure idonee ad adeguare all’ambiente
          digitale e al contesto transfrontaliero le eccezioni e le limitazioni al diritto d’au-
          tore rivestono un ruolo di primo piano nella proposta di riforma. In tale ambi-
          to, la Commissione ha identificato tre settori di intervento,rispettivamente cor-
          rispondenti all’utilizzo transfrontaliero di contenuti digitali nel settore dell’istru-
          zione, in quello della estrazione di testo e di dati per scopi di ricerca scientifica
          ed in quello della conservazione del patrimonio culturale.
               Per tali settori si propongono regole specifiche che si collocano in una
          posizione di giusto equilibrio tra la tutela dei titolari del diritto d’autore e gli
          interessi degli utenti, nel perseguimento di obiettivi di politica pubblica in mate-
          ria di ricerca o di istruzione e di diffusione delle culture europee.
               Il concreto riconoscimento di un più ampio diritto di accesso e utilizzo di
          contenuti  protetti  dal  diritto  d’autore  nell’interesse  dei  consumatori  avviene
          attraverso la legittimazione, anche oltre frontiera, di attività che costituiscono
          eccezioni e limitazioni ai diritti d’autore.
               Nei settori menzionati, e in presenza di determinate condizioni - che in
          parte potranno essere ulteriormente dettagliate dalle specifiche regole nazionali
          di trasposizione della disciplina europea - la proposta prevede, con specifici arti-
          coli,  le  menzionate  eccezioni  obbligatorie  e/o  limitazioni,  segnatamente  allo
          scopo di consentire a ricercatori e istituti di ricerca scientifica di utilzzare stru-
          menti di ricerca innovativi basati sull’estrazione di testo e di dati (cosiddetto text
          and data mining - art. 3), allo scopo di permettere a docenti e studenti di sfruttare
          al meglio le tecnologie digitali a tutti i livelli di istruzione con esclusiva finalità illu-
          strativa ad uso didattico (art. 4) e, infine, allo scopo di consentire agli istituti di


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